Blue Virus, Solo Ap - La gente testo (lyrics)

[Blue Virus, Solo Ap - La gente testo lyrics]

Radio Modem

Dico sempre quello che c'ho in testa
Ma non corrisponde mai a ciò
Che la gente pensa
Come puoi fidarti anche per un secondo
Di uno che ti si presenta in casa così
Bussi e non c'è niente dentro la mia testa
Al massimo saette, grandine e tempesta
Come puoi fidarti anche per un secondo
Di uno che ti parla ed è conciato così

Anni che regalo bombe, poi vi levo il prezzo
Ma se la gentе non coglie per me è lo stеsso
Il demonio mi conosce, sa che non smetto
E mi ripete mille volte "te l'avevo detto"
(Te l'avevo detto) te l'avevo detto
Meglio la morte che genuflesso
Certo, sto fra le ombre ed il cielo è terso
Non esco
Sudore in fronte ed il gelo in petto
Finché afferro un revolver
Completo il cerchio
Ho fatto un tour delle mie angosce
Mi ci ero perso
Mentre l'ansia mi apre le cosce
Non gliel'ho chiesto
Scrivo su carta, dita sporche di nero inferno
E provo calma quando il sangue mi ribolle
C'ho il veleno dentro
Tra 'sti rapper con le gonne
Ma non seguo il fashion
Poi volete fare a botte
Siete un metro e mezzo
Ormai parlo con le nocche
Che mi spiego meglio
Se non conta chi è il più forte
Ma chi è il meno peggio

Dico sempre quello che c'ho in testa
Ma non corrisponde mai a ciò
Che la gente pensa
Come puoi fidarti anche per un secondo
Di uno che ti si presenta in casa così
Bussi e non c'è niente dentro la mia testa
Al massimo saette, grandine e tempesta
Come puoi fidarti anche per un secondo
Di uno che ti parla ed è conciato così

Se fosse il 2005 sarei
In piazza Carlo Alberto
Ad assistere a TRL con tutta la terza L
Quindici anni dopo sono in piazza
Ma non mi diverto
Ed è la sensazione che spero
Provi tutta la gente
A dirla tutta zio, non è cambiato niente
Gioco sempre con il fuoco fino
A quando non si spegne attento con l'amore
È il parente di un repellente
Se ci pensi troppo ti prude la testa
Ti sanguinano le orecchie
Ti si gonfiano le tempie, quindi spara
Ricorda che Moebius di tracce
Ne ha diciasette spesso e volentieri porto
Sfiga inconsapevolmente
Ho già rotto quattro bicchieri
Non so cosa avevo in mente
Sono un figlio di puttana nel
Corpo di un dodicenne
Che fa supercazzole al call center
Lancia le piattole nelle tende
Il mondo mi vuole migliore
O almeno credo che vorrebbe
Ma mia madre mi fa credere
A Babbo Natale e renne
Stacca il modem, sai che non ti server
Sono un role model
Quindi guardami se rubo un
Golfino alla Rinascente
Scappo dal presente a bordo della
Tua sedia a rotelle
La mia ragazza ha sempre freddo
La affogo alle terme
Non so scrivere punch line
Non so registrare un banger
Togliti i vestiti e mettiti le bende
Abbina l'autostima scadente ad
Una sfiga perenne
Risulterai sincero persino agli occhi
Di un non vedente

Dico sempre quello che c'ho in testa
Ma non corrisponde mai a ciò
Che la gente pensa
Come puoi fidarti anche per un secondo
Di uno che ti si presenta in casa così
Bussi e non c'è niente dentro la mia testa
Al massimo saette, grandine e tempesta
Come puoi fidarti anche per un secondo
Di uno che ti parla ed è conciato così

E torno a ribadire, porco di quel bastardo

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