Blue Virus, Solo Ap - Quel giorno testo (lyrics)
[Blue Virus, Solo Ap - Quel giorno testo lyrics]
Ah, mi faccio schifo da solo e ne sono fiero
Ma arriverà quel giorno in cui migliorerò
Tu scopati una pecora come
I contadini impazziti, in solitudine
Se ti insulto un'altra volta
Fuggendo dalle lenzuola
È perché Gotham è una grotta e
Non si combatte da sola
Non ti odio, non è che ti odio
Ti giuro guarda
È la routine che se non cambia
Mi causerà un groppo in gola
Importo i bei momenti nel
Programma per mixarli
Il responso è ciò che attendi da
Non so più quanti anni
I fatti son fatti anche per rafforzarci
Ma non sempre provarci sistema il
Fondo se lo gratti e avere in mano il tuo
Passato senza mente locale
Ti rende un invertebrato
Incapace di ragionare
Perché il presente è un
Vincolo nel vicolo verbale
Ed ogni sintomo è quel simbolo
Che il mondo può affibbiare
Oggi cosa mi resta? La tua
Gag non voglio coglierla
Potrei usare la testa ma
Solamente per scuoterla
Quel pendolino che mi scrive il calendario
Tra sfighe e sfighe subite
In un domani immaginario
Arriverà il momento in cui migliorerò
Ma come fare per accendere i tempi bui?
Il mio sole è più spento dei baci che non do
Sto qui a aspettare soltanto il giorno in cui
Arriverà il momento in cui migliorerò
Ma come fare per accendere i tempi bui?
Il mio sole è più spento dei baci che non do
Sto qui a aspettare soltanto il giorno in cui
Ho scelto di stare distanti forse è meglio
Forse il tempo porterà altri danni
Non cerco il tuo scettro di diamanti
Povero e depresso, per me fa lo stesso
Attendo passi, che sia presto o tardi
Resto là al centro di 'sti cocci rimasti
Ed ogni mio brandello non è detto si incastri
Sopra il petto ho il segno dei tuoi graffi
Del sesso nel letto esausti
So che tutto ha un prezzo
Anche il silenzio se non parli
Certo, vorrei dirti che mi manchi
E non lo penso
Io resto fermo mentre tu mi guardi
E sarò onesto
Dentro c'ho un inferno che non calmi
E nonostante questo aspetto che mi abbracci
Stretto dal complesso dei vigliacchi
E il controsenso è che scambi l'affetto
Come un compromesso per cambiarti
Al conto mancano all'appello ventun grammi
Morto dentro col volto riverso sopra i sassi
Arriverà il momento in cui migliorerò
Ma come fare per accendere i tempi bui?
Il mio sole è più spento dei baci che non do
Sto qui a aspettare soltanto il giorno in cui
Arriverà il momento in cui migliorerò
Ma come fare per accendere i tempi bui?
Il mio sole è più spento dei baci che non do
Sto qui a aspettare soltanto il giorno in cui
Ma arriverà quel giorno in cui migliorerò
Tu scopati una pecora come
I contadini impazziti, in solitudine
Se ti insulto un'altra volta
Fuggendo dalle lenzuola
È perché Gotham è una grotta e
Non si combatte da sola
Non ti odio, non è che ti odio
Ti giuro guarda
È la routine che se non cambia
Mi causerà un groppo in gola
Importo i bei momenti nel
Programma per mixarli
Il responso è ciò che attendi da
Non so più quanti anni
I fatti son fatti anche per rafforzarci
Ma non sempre provarci sistema il
Fondo se lo gratti e avere in mano il tuo
Passato senza mente locale
Ti rende un invertebrato
Incapace di ragionare
Perché il presente è un
Vincolo nel vicolo verbale
Ed ogni sintomo è quel simbolo
Che il mondo può affibbiare
Oggi cosa mi resta? La tua
Gag non voglio coglierla
Potrei usare la testa ma
Solamente per scuoterla
Quel pendolino che mi scrive il calendario
Tra sfighe e sfighe subite
In un domani immaginario
Arriverà il momento in cui migliorerò
Ma come fare per accendere i tempi bui?
Il mio sole è più spento dei baci che non do
Sto qui a aspettare soltanto il giorno in cui
Arriverà il momento in cui migliorerò
Ma come fare per accendere i tempi bui?
Il mio sole è più spento dei baci che non do
Sto qui a aspettare soltanto il giorno in cui
Ho scelto di stare distanti forse è meglio
Forse il tempo porterà altri danni
Non cerco il tuo scettro di diamanti
Povero e depresso, per me fa lo stesso
Attendo passi, che sia presto o tardi
Resto là al centro di 'sti cocci rimasti
Ed ogni mio brandello non è detto si incastri
Sopra il petto ho il segno dei tuoi graffi
Del sesso nel letto esausti
So che tutto ha un prezzo
Anche il silenzio se non parli
Certo, vorrei dirti che mi manchi
E non lo penso
Io resto fermo mentre tu mi guardi
E sarò onesto
Dentro c'ho un inferno che non calmi
E nonostante questo aspetto che mi abbracci
Stretto dal complesso dei vigliacchi
E il controsenso è che scambi l'affetto
Come un compromesso per cambiarti
Al conto mancano all'appello ventun grammi
Morto dentro col volto riverso sopra i sassi
Arriverà il momento in cui migliorerò
Ma come fare per accendere i tempi bui?
Il mio sole è più spento dei baci che non do
Sto qui a aspettare soltanto il giorno in cui
Arriverà il momento in cui migliorerò
Ma come fare per accendere i tempi bui?
Il mio sole è più spento dei baci che non do
Sto qui a aspettare soltanto il giorno in cui