Blue Virus, Samuel Costa - Quella è la porta testo (lyrics)
[Blue Virus, Samuel Costa - Quella è la porta testo lyrics]
Ah, bella Samuel, bella Ice
Ultimamente sono circondato dal
Doppio di paranoie
Uscirne, se ci pensi, non è poi così banale
Prendo i condom che alla fine è
Quasi come andare a troie
In entrambi i casi pago per scopare
Resta giù nell'ambiente più epilettico
Sono sdraiato in preda ai pensieri
A fianco ad un tosaerba elettrico
Faccio un attimo un calcolo aritmetico
E denoto che in un modo o nell'altro
Resto nell'ombra se tu rappi, bro
Che cosa ti hanno dato?
Con cosa sei cresciuto?
Rimango ammaliato da un sorriso compiaciuto
Perché tu piaci e non sei mai piaciuto
Lanci baci alla folla pure se lei
Ti molla e lascia senza buco
Con l'ascia si percorre un corridoio
Sopra il filo del rasoio
Lasciando le proprie impronte
So che il tempo scorre, bro, qui si va oltre
E se cerchi il piano del
Degrado segui le mie orme
Se non ti piace questa merda
Amico mio, quella è la porta
Se al lavoro il capo strilla e non lo uccidi
Amico mio, quella è la porta
Se il tuo disco non guadagna quanto hai speso
Amico mio, quella è la porta
Se mi parli per poi non succhiarmi il cazzo
Amica mia, quella è la porta
Mi dispiace aver fatto saltare tutti i piani
Ma coi "Mi piace" di
Certo non diventate bravi
Perché un numero non serve ed
Io ti insulterò per sempre
Metti il New Era ma sei un
Vecchio che ammira gli scavi
Non migliori ma cali, gli albori sono lontani
Ed io ne ho viste di tutti i colori
Sembravo tra i cereali
Non distolgo lo sguardo e sto senza occhiali
Incrocio il traguardo solo sul
Fondo dei boccali perché sono
Ubriaco, zoppico, stampella
Il tuo tipo alternativo cazzo strimpella?
"Non guardarmi così", dai, che pacco
Non volevo essere mica sgarbato, perbacco
Per te io come sono dentro?
Un po' troppo stupido? Ehm, centro
Mica mi lamento, sapessi quanto rende
Dai, chiudete il finestrino che
Qui dietro si stende
Ho il telefono perennemente scarico
Qualche rotella fuori posto, meccanico
Fuori dalla porta che siamo
Tipo tipo in trenta
Dammi la vodka, il tempo si rallenta
Se non ti piace questa merda
Amico mio, quella è la porta
Se al lavoro il capo strilla e non lo uccidi
Amico mio, quella è la porta
Se il tuo disco non guadagna quanto hai speso
Amico mio, quella è la porta
Se mi parli per poi non succhiarmi il cazzo
Amica mia, quella è la porta
Ultimamente sono circondato dal
Doppio di paranoie
Uscirne, se ci pensi, non è poi così banale
Prendo i condom che alla fine è
Quasi come andare a troie
In entrambi i casi pago per scopare
Resta giù nell'ambiente più epilettico
Sono sdraiato in preda ai pensieri
A fianco ad un tosaerba elettrico
Faccio un attimo un calcolo aritmetico
E denoto che in un modo o nell'altro
Resto nell'ombra se tu rappi, bro
Che cosa ti hanno dato?
Con cosa sei cresciuto?
Rimango ammaliato da un sorriso compiaciuto
Perché tu piaci e non sei mai piaciuto
Lanci baci alla folla pure se lei
Ti molla e lascia senza buco
Con l'ascia si percorre un corridoio
Sopra il filo del rasoio
Lasciando le proprie impronte
So che il tempo scorre, bro, qui si va oltre
E se cerchi il piano del
Degrado segui le mie orme
Se non ti piace questa merda
Amico mio, quella è la porta
Se al lavoro il capo strilla e non lo uccidi
Amico mio, quella è la porta
Se il tuo disco non guadagna quanto hai speso
Amico mio, quella è la porta
Se mi parli per poi non succhiarmi il cazzo
Amica mia, quella è la porta
Mi dispiace aver fatto saltare tutti i piani
Ma coi "Mi piace" di
Certo non diventate bravi
Perché un numero non serve ed
Io ti insulterò per sempre
Metti il New Era ma sei un
Vecchio che ammira gli scavi
Non migliori ma cali, gli albori sono lontani
Ed io ne ho viste di tutti i colori
Sembravo tra i cereali
Non distolgo lo sguardo e sto senza occhiali
Incrocio il traguardo solo sul
Fondo dei boccali perché sono
Ubriaco, zoppico, stampella
Il tuo tipo alternativo cazzo strimpella?
"Non guardarmi così", dai, che pacco
Non volevo essere mica sgarbato, perbacco
Per te io come sono dentro?
Un po' troppo stupido? Ehm, centro
Mica mi lamento, sapessi quanto rende
Dai, chiudete il finestrino che
Qui dietro si stende
Ho il telefono perennemente scarico
Qualche rotella fuori posto, meccanico
Fuori dalla porta che siamo
Tipo tipo in trenta
Dammi la vodka, il tempo si rallenta
Se non ti piace questa merda
Amico mio, quella è la porta
Se al lavoro il capo strilla e non lo uccidi
Amico mio, quella è la porta
Se il tuo disco non guadagna quanto hai speso
Amico mio, quella è la porta
Se mi parli per poi non succhiarmi il cazzo
Amica mia, quella è la porta