Blue Virus - Solo tu di me testo (lyrics)
[Blue Virus - Solo tu di me testo lyrics]
Ho appena preso un treno a Settimo
Mandi un vocale che non sentirò
Ti vorrei urlare, ma ti spettino
Verso un bicchiere, tipo il settimo
Per me la privacy è tutto
Nascondo le foto ai miei
Non scrivo nulla in nessun gruppo
Non ci sono alla festa di
Damiano che è diventato chirurgo
Fare i regali di compleanno mi sembra assurdo
Come se tutto fosse dovuto
Certa gente nel cranio merita un buco
In più ha quello che non ho avuto
Vivo la vita dentro uno sguardo
In cui piango e scruto
Ed ogni chiacchiera diventa un
Motivo per cui discuto
Ma tu apri le braccia e
Dimmi quanto sia difficile
Tenere i piedi per terra su un dirigibile
Ogni problema ne presenta un altro simile
Non ti trovo da ieri in chat
Sei forse invisibile?
Se tu oggi non vuoi parlare
Dialogo con le statue
Sto solo anche a Natale ed io non so se tu
Sia pronta per sparare io ti raggiungerò
Sto sotto un portico, arrivo da te
A dicembre Corso Francia
Somiglia molto all'Alaska
Le mura illuminate dalle TV al plasma
Il 36 da un'ora e mezza che non passa
Una distesa di neve sta in mezzo
Ad un mare di "basta"
Unissi tutte queste impronte formerai
Il tuo corpo
Compreso di capelli, occhi, viso e fronte
Nonostante io non sappia disegnare
O darmi colpe so perfettamente quanto cazzo
Voglia andare oltre
Mamma mi aspetta a cena, ci sono i parenti
Non li vedo da decenni
Avrebbero dovuto capire che penso
A morte e fallimenti
Quando già da bambino giocavo
Con fune e sgabelli
A me le feste mettono soltanto sete
Coi tappi dello spumante costruisco
Il mio presepe
Quando entro in camera mia nemmeno
Sembra la mia sede
Aspetto che lei mi venga a trovare
Ma fingo che non stia bene
Se tu oggi non vuoi parlare
Dialogo con le statue
Sto solo anche a Natale ed io non so se tu
Sia pronta per sparare io ti raggiungerò
Sto sotto un portico, arrivo da te
Mandi un vocale che non sentirò
Ti vorrei urlare, ma ti spettino
Verso un bicchiere, tipo il settimo
Per me la privacy è tutto
Nascondo le foto ai miei
Non scrivo nulla in nessun gruppo
Non ci sono alla festa di
Damiano che è diventato chirurgo
Fare i regali di compleanno mi sembra assurdo
Come se tutto fosse dovuto
Certa gente nel cranio merita un buco
In più ha quello che non ho avuto
Vivo la vita dentro uno sguardo
In cui piango e scruto
Ed ogni chiacchiera diventa un
Motivo per cui discuto
Ma tu apri le braccia e
Dimmi quanto sia difficile
Tenere i piedi per terra su un dirigibile
Ogni problema ne presenta un altro simile
Non ti trovo da ieri in chat
Sei forse invisibile?
Se tu oggi non vuoi parlare
Dialogo con le statue
Sto solo anche a Natale ed io non so se tu
Sia pronta per sparare io ti raggiungerò
Sto sotto un portico, arrivo da te
A dicembre Corso Francia
Somiglia molto all'Alaska
Le mura illuminate dalle TV al plasma
Il 36 da un'ora e mezza che non passa
Una distesa di neve sta in mezzo
Ad un mare di "basta"
Unissi tutte queste impronte formerai
Il tuo corpo
Compreso di capelli, occhi, viso e fronte
Nonostante io non sappia disegnare
O darmi colpe so perfettamente quanto cazzo
Voglia andare oltre
Mamma mi aspetta a cena, ci sono i parenti
Non li vedo da decenni
Avrebbero dovuto capire che penso
A morte e fallimenti
Quando già da bambino giocavo
Con fune e sgabelli
A me le feste mettono soltanto sete
Coi tappi dello spumante costruisco
Il mio presepe
Quando entro in camera mia nemmeno
Sembra la mia sede
Aspetto che lei mi venga a trovare
Ma fingo che non stia bene
Se tu oggi non vuoi parlare
Dialogo con le statue
Sto solo anche a Natale ed io non so se tu
Sia pronta per sparare io ti raggiungerò
Sto sotto un portico, arrivo da te