Blue Virus, Recca - Vertigini testo (lyrics)

Sono ore che litighiamo per la
Mia testa di cazzo
Ogni volta che ti mando via
Ho bisogno di un abbraccio
Tutte le volte ho pensato: "O
L'ammazzo o la lascio"
La vita è un controllore non ho
Il biglietto per il viaggio
Mi dici "Dammi un bacio oppure
Non hai il coraggio"
Sinceramente non voglio baciare
Un altro cazzo
Appena torni a casa mi mandi un messaggio
Dicendo che sono freddo come un
Corpo in un crepaccio
Quando sei con me la tua
Dignità è in ostaggio sentimenti finti
Tanto vale un cortometraggio
Il tuo cuore è di passaggio
Lo investo con un Piaggio
Dopo anni chiuso in camera
Magari lo rimpiango
Per racchiudere i miei sogni
Dentro le tue pare
Mi dici resta, infatti io ci resto male
Fatti un incubo con me
È sempre meglio di questo
Il mio passato lo vedi da
Quanti chili ho perso
In mezzo a questa pioggia
Acida ti prego distillati
Prendimi le mani nonostante le mie stigmati
Non so volare ma ti prego convincimi
Perché sto in cima al mondo
E soffro di vertigini

Cerca l'ennesimo appiglio che stringe
Trovami dentro un consiglio che finge
Non ho mai avuto la paura di cadere
Cerca l'ennesimo appiglio che stringe
Trovami dentro un consiglio che finge
Non ho mai avuto la paura di cadere
(Ormai è un'abitudine)

La distanza è una cassetta, veloce o lenta
Si ascolta in fretta ed una volta
Partita non la si ferma
Se c'hai materia grigia posso
Avere la conferma
Che il tasto che poi si pigia
Non è una grossa scoperta
Poi hai conosciuto Antonio
Gli hai detto finiamo nel matrimonio
Più incredibile, simile al perfetto
Non hai capito che sono un difetto
E se ti punto il dito non è
Per l'invito a ballare ma sul grilletto
Brutta troia
Adesso piangi? Che vuoi gli abbracci?
Ti sei mai fatta un tuffo nella
Merda dopo i tuoi messaggi?
In casa un letto a castello, in uno riposo
Mentre nell'altro ti smembro
Volevi la comodità? Stacci

Cerca l'ennesimo appiglio che stringe
Trovami dentro un consiglio che finge
Non ho mai avuto la paura di cadere
Cerca l'ennesimo appiglio che stringe
Trovami dentro un consiglio che finge
Non ho mai avuto la paura di cadere
(Ormai è un'abitudine)