Casa Degli Specchi - Un patriota smargiasso testo (lyrics)

[Casa Degli Specchi - Un patriota smargiasso testo lyrics]

Uno, due, uno, provo i microfoni
Non sei nessuno se non sai
Chi è Gianni Ippoliti (chi?)
Non sei nessuno se non sai
Chi è Gianni Sperti (chi?)
Siamo nessuno, siamo Casa Degli Specchi!
Uno, due, uno, provo i microfoni
Questo è il suono che nasce da Tangentopoli
Tu non ci pensare e guarda il cielo
Pannello solare
C'è il sole ed il mare, ed è estate
Spiaggia libera
Io Libero Martini libero un Martini
Sound di Martinica, hangover, margarita
Pizza margherita perché sono patriota
William Wallace
Voglio ancora una risposta ma
Sto perdendo, sto perdendo, sto perdendo
Sto perdendo tempo, frega Nada
Perché questa tipa è leopardata
Recanati, tu alza le mani si te piace
Balla balla e non pensare che c'è il Brexit
Shake your body baby, do the conga
Temo che stanotte sarà molto longa
Fingo presa bene ma la prossima volta
Sto a casa a rivedere vecchi
Video del 2 the Beat

Uno, due, uno, provo i microfoni
Questo è il suono che nasce da Tangentopoli
Tu alza le mani per l'Italia
Bella per i soldi, bella per la patria (sueg)
Uno, due, uno, provo i microfoni
Questo è il suono che nasce da Tangentopoli
Tu alza le mani per l'Italia
Bella per i soldi, bella per la patria (sueg)

Casa Degli Specchi sì
L'Italia è una giungla ma io
Non scappo via da qui
Anche se ragionare in una
Giungla è impossibile
Come lavorare per vivere è un ossimoro, pensa
Ogni anno io vado in vacanza con Tarzan
Si anno dopo anno dimostrando costanza
Mi vanterò della mia costanza
Con i miei amici
Che apprezzeranno la mia coerenza
E i miei sacrifizi
Fonderemo un partito e grideremo nei comizi
Cose tipo "Vogliamo al
Governo Fabrizio Frizzi"
Così finalmente camperemo sul popolo italiano
Sui deboli
Come già han fatto Bergoglio e Provenzano
Me frei, brindiamo, Brignano
Rime su qualsiasi base come fossi bravo
Mentre scrivo sto brano, l'economia fa crack
Crack crack crack, chiamami Giovanni Rana
Lil bitch!

Uno, due, uno, provo i microfoni
Questo è il suono che nasce da Tangentopoli
Tu alza le mani per l'Italia
Bella per i soldi, bella per la patria (sueg)
Uno, due, uno, provo i microfoni
Questo è il suono che nasce da Tangentopoli
Tu alza le mani per l'Italia
Bella per i soldi, bella per la patria (sueg)

Sempre in ballo come un broker
Con l'espressione da poker
Mito della working class sul
Beat come Joe Cocker
Rapo sopra ad un minareto
Il muezzin dell'intera scena
Chiamo tutti alla preghiera e diffondo
Il verbo in riviera
Suona lontano un singulto ed il punto
È che non mi lascia
Bevo e scrivo sui miei fogli
Frei come Leonardo Sciascia
Nell'utopia narrativa di immortalare
Il momento
Sopra queste rime sanguino sentimento
Un sample di batteria
Sulla linea dell'orizzonte
Io fumo cannabinoidi con tutto
Il mondo di fronte seduto sopra una roccia
Disperso in mezzo ai detriti
Aspetto venga la pioggia che
Laverà i miei vestiti
Lordati di tutto punto
Un pò come i cessi del centro
La vita in Italia è sporca
Già solo standoci dentro
Il 90% è merda e poi oltre soltanto sogni
Colline, pezzi di mare, Chagall
Linee e disegni

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