Claver Gold, Arsen - Bang Bang testo (lyrics)
[Claver Gold, Arsen - Bang Bang testo lyrics]
Che ha perso le piume
Un altro amico che non può
Indossare il suo costume
La falla nella fune, la Luna tra le dune
Un altro pazzo che voltandosi
Ha riperso il lume
Incubi e fantasmi la notte (La notte)
Vengono da quelli come me (Come me)
Posso anche gridare più forte
E bang, bang, bang, bang, bang, bang, bang
Bang (Bang)
Incubi e fantasmi la notte (La notte)
Tornano da quelli come me (Come me)
Proverò a mirare la sorte
E bang, bang, bang, bang, bang, bang, bang
Bang (Bang)
Un'altra notte con la para dalla sera prima
Un'altra notte in questa bara
Aspetto la mattina
Un altro spettro che vuole indietro l'affetto
E sotto effetto più rifletto più
Niente mi sembra come prima
Io e la mia vita in rima
Grafite e fitte al petto
Scopro cos'è la stima, conto ferite a letto
Un altro amico infetto
Un altro amico a ruota
Gliel'avevamo detto: "Rimani a bassa quota"
La morte non si nota, arriva
Toglie la saliva buca il cuore
Offusca gli occhi e ogni parete percettiva
La mia merda resta viva e
Dillo alla tua comitiva se non riesco più a
Provare un'emozione positiva
Il terzo occhio si riattiva
Spento dall'amor perduto
La Luna si fa cattiva
Risplende su ciò che non ho avuto
"Meglio restare muto", "Scusa non ho potuto"
Uno di quelli che non
Riescono a chiedere aiuto
Incubi e fantasmi la notte (La notte)
Vengono da quelli come me (Come me)
Posso anche gridare più forte
E bang, bang, bang, bang, bang, bang, bang
Bang (Bang)
Incubi e fantasmi la notte (La notte)
Tornano da quelli come me (Come me)
Proverò a mirare la sorte
E bang, bang, bang, bang, bang, bang, bang
Bang (Bang)
Ho visto gli occhi di chi
C'ha provato ed ha fallito
Di chi sta bene con se
Stesso pure se ha tradito
Qualcuno s'è esaurito "Ciccio non
Sei lo stesso" di chi è la colpa? Trito
Polpa e viemmi incontro adesso
Io non ho mai promesso ma tornano lo stesso
Vogliono tutto e non sapere
Cosa mi è successo cazzo c'avrei scommesso
Giuro ti avrei soppresso
Ritorno in vita dopo un anno
Morto chiuso al cesso
Nell'angolo convesso mi confesso e disseziono
'Sto suono ossesso e nell'abisso
Non chiedo perdono
So quanto vale un uomo, se ti risale è buono
Devo placare queste voci atroci
E darmi un tono
Ho schizzi sul kimono, chi stereo chi mono
Ho visto i fiaschi pieni e
I lunghi treni d'abbandono
So cos'è stare solo, so come stare in volo
Un'altra notte con il corpo al Sahara
E il cuore al Polo
Incubi e fantasmi la notte (La notte)
Vengono da quelli come me (Come me)
Posso anche gridare più forte
E bang, bang, bang, bang, bang, bang, bang
Bang (Bang)
Incubi e fantasmi la notte (La notte)
Tornano da quelli come me (Come me)
Proverò a mirare la sorte
E bang, bang, bang, bang, bang, bang, bang
Bang (Bang)