Claver Gold - B.Boy cyborg testo (lyrics)
[Claver Gold - B.Boy cyborg testo lyrics]
Un robot può scrivere una sinfonia? Un robot
Può trasformare una tela bianca in un'opera
Un capolavoro? Lei può farlo?
Arsen, il sensei Claver, 2010, DJ West
Carne e ferro, b-boy cyborg
Non c'è codice in un b-boy cyborg
Cibernetici, cloni ermetici più patetici
Pelle di metallo, il cuore d'acciaio
Giù per le strade ne ho visti un migliaio
Spazi e composti al Sole o nascosti
Storia di un oggetto soggetto a paragnosti
Toccami, maledetto, sono ancora infetto
Ho il morbo di una razza
Speranze nel rispetto
Ho un dito sul grilletto
Spero non finisca come m'hanno detto
L'umanità è in difetto, la verità è l'effetto
Copie di copie, buffoni senza una dote
Bulloni che salteranno, cadendo parranno note
Carne e ferro, b-boy cyborg
SOS dal punto omega
B-boy androidi, gonfi di steroidi
Contano con calma i soldi
Sporchi degli introiti
Poi ti fissano, eclissano e passano accanto
Sento la loro paura ogni tanto (Shh)
Macchine mega, cavi, lega
SOS dal punto omega
Non c'è tregua, vi moltiplicate
Come lumache, come strisciate
Rimane il segno latente, l'impegno coerente
Senza il congegno, senza ritegno da sempre
Tu non sei degno, canta il tuo brano
Fai il tuo disegno
Incassa l'assegno del papi e poi paga
Questa è la dura legge di strada
Contro natura che batte
Paura che picchia col suono e sonnicchia
E radura che plana d'altura
Che sbrana la pula
Che fuma e consuma fra' questa cultura
B-boy androidi come lumache, come strisciate
Ehi, un inconto fortuito, cortocircuito
Anche questa notte nella mani dell'intuito
È tutto a posto finché c'è l'inchiostro
Prima che mi scordi
Prima dei ricordi appare un mostro
E sordi, sempre più sordi
Finché un giorno parleranno i soldi
Parleranno i corvi, corpi morsi ed i volti
Tristi di chi resta e li ha sepolti
Su gli ascolti, ci siamo raccolti
Abbiamo fatto scena, mo guarda i retroscena
Ho robe come molti
Fanno gruppo senza succhi in testa
L'uso delle mani, i fader sul Vestax
Crani aperti e schegge
D'alluminio sul soffitto
Pace nel conflitto e guerra in
Tutto ciò che ho scritto
Pelle di metallo, cuore d'acciaio
B-boy cyber, perdi banchi di memoria
Alzheimer
Sucker, per me è tempo di vacche magre
Pere di silicio, omologati d'officio
Sciacquati la bocca se usi
Merda per dentifricio
Linki rap nelle chat ma è musica da chat
Iron Man con armatura in domopack
Nel metaverso sei tosto
Zero virtual nel mio inchiostro
Piuttosto che nascosto sbatti con
L'osso più tosto
Hai l'occhio bionico e il vestiario da UFO
Pidocchio comico, ho testa di tufo
Distinguiti, estinguiti
Strani sintomi da incipit
Qua s'allenano cervelli come bicipiti
Vi uniformizzate, facce dello stesso cubo
Cagate cazzate
La vostra vita ne è il tripudio
Concetti per bambini, con noi t'impallini
Rispetto vecchie scuole
Ne riscrivo gli stili
2010 in picchiata su di te se giochi
Succhia solo apparenza
Io faccio incastri con pochi
Sta' zitta e crepa
Può trasformare una tela bianca in un'opera
Un capolavoro? Lei può farlo?
Arsen, il sensei Claver, 2010, DJ West
Carne e ferro, b-boy cyborg
Non c'è codice in un b-boy cyborg
Cibernetici, cloni ermetici più patetici
Pelle di metallo, il cuore d'acciaio
Giù per le strade ne ho visti un migliaio
Spazi e composti al Sole o nascosti
Storia di un oggetto soggetto a paragnosti
Toccami, maledetto, sono ancora infetto
Ho il morbo di una razza
Speranze nel rispetto
Ho un dito sul grilletto
Spero non finisca come m'hanno detto
L'umanità è in difetto, la verità è l'effetto
Copie di copie, buffoni senza una dote
Bulloni che salteranno, cadendo parranno note
Carne e ferro, b-boy cyborg
SOS dal punto omega
B-boy androidi, gonfi di steroidi
Contano con calma i soldi
Sporchi degli introiti
Poi ti fissano, eclissano e passano accanto
Sento la loro paura ogni tanto (Shh)
Macchine mega, cavi, lega
SOS dal punto omega
Non c'è tregua, vi moltiplicate
Come lumache, come strisciate
Rimane il segno latente, l'impegno coerente
Senza il congegno, senza ritegno da sempre
Tu non sei degno, canta il tuo brano
Fai il tuo disegno
Incassa l'assegno del papi e poi paga
Questa è la dura legge di strada
Contro natura che batte
Paura che picchia col suono e sonnicchia
E radura che plana d'altura
Che sbrana la pula
Che fuma e consuma fra' questa cultura
B-boy androidi come lumache, come strisciate
Ehi, un inconto fortuito, cortocircuito
Anche questa notte nella mani dell'intuito
È tutto a posto finché c'è l'inchiostro
Prima che mi scordi
Prima dei ricordi appare un mostro
E sordi, sempre più sordi
Finché un giorno parleranno i soldi
Parleranno i corvi, corpi morsi ed i volti
Tristi di chi resta e li ha sepolti
Su gli ascolti, ci siamo raccolti
Abbiamo fatto scena, mo guarda i retroscena
Ho robe come molti
Fanno gruppo senza succhi in testa
L'uso delle mani, i fader sul Vestax
Crani aperti e schegge
D'alluminio sul soffitto
Pace nel conflitto e guerra in
Tutto ciò che ho scritto
Pelle di metallo, cuore d'acciaio
B-boy cyber, perdi banchi di memoria
Alzheimer
Sucker, per me è tempo di vacche magre
Pere di silicio, omologati d'officio
Sciacquati la bocca se usi
Merda per dentifricio
Linki rap nelle chat ma è musica da chat
Iron Man con armatura in domopack
Nel metaverso sei tosto
Zero virtual nel mio inchiostro
Piuttosto che nascosto sbatti con
L'osso più tosto
Hai l'occhio bionico e il vestiario da UFO
Pidocchio comico, ho testa di tufo
Distinguiti, estinguiti
Strani sintomi da incipit
Qua s'allenano cervelli come bicipiti
Vi uniformizzate, facce dello stesso cubo
Cagate cazzate
La vostra vita ne è il tripudio
Concetti per bambini, con noi t'impallini
Rispetto vecchie scuole
Ne riscrivo gli stili
2010 in picchiata su di te se giochi
Succhia solo apparenza
Io faccio incastri con pochi
Sta' zitta e crepa