Claver Gold, Arsen - Eremita A Modo Mio testo (lyrics)
[Claver Gold, Arsen - Eremita A Modo Mio testo lyrics]
The revolution will be no rerun brothers
The revolution will be loud
Guardo da un velio, il vuoto è una certezza
La brezza e la tristezza
Poi ci sono sono solo io
Noto sopra all'oblio che, no, non è l'altezza
Di una mezza matita immersa nel suo fruscio
Eremita a modo mio, ho scelto di esser misero
Ma ho scritto e ancora scrivo
Tutto ciò che desidero nel sangue scorra la
Disobbedienza di Lucifero
Negli occhi in evidenza la
Fierezza d'esser libero
Io vedo il cielo che si asfalta e si secca
Il gelo di ribalta, poi un'altra sigaretta
Un'altra stecca senza palla in buca
Un'altra falla, un'altra faccia nuda a galla
Giuda mi guarda
Notte di streghe nella mia stalla
Aghi di paglia
Leghe metalliche e liposuzioni ad ossatura
Poco dura e fragile di che t'impicci
Io APC tu appicci lo stereo
Spingi play e dici che mi
Conosci perché mi ascolti
Ma chi cazzo sei? dei tuoi
Sei volti mostri nascosti
Dietro le tende, le quinte, le seste
Nei posti in feste spingo affari brutti
Con le nocche viola perché
Ci han baciato tutti
Tutti saluto tutti, poi torno in zona
Con due mutande dentro i pantaloni mi stona
Fraziona i miei suoni e dammi un buon motivo
Per presentarmi tutto impomattato
Al tuo provino
Coltivo bacche velenose nel giardino
Ci farò una torta per la festa dell'hip hop
E quindi come invito mostra il terzo dito
Per chi mi ha tradito mille volte
E mo fa il bro
Non so di che parli, che cazzo guardi?
Saran dieci anni che sputo la
Mia rabbia sopra un foglio
Vogliam sfidarci? prendiam le armi
E tutti quanti sapranno
Finalmente cosa voglio
Più b-boy meno toy che riducano i miei sforzi
Io vi soccorsi
Mo vi soccombo in un mondo di stronzi
Perché non mi avete fatto fuori
Quando mi sentivo Fonzie?
Guardo da un velio, il vuoto è una certezza
La brezza e la tristezza
Poi ci sono sono solo io
Noto sopra all'oblio che, no, non è l'altezza
Di una mezza matita immersa nel suo fruscio
Eremita a modo mio, ho scelto di esser misero
Ma ho scritto e ancora scrivo
Tutto ciò che desidero nel sangue scorra la
Disobbedienza di Lucifero
Negli occhi in evidenza la
Fierezza d'esser libero
Io vedo posti che neanche ti immagini
Io vedo mostri che neanche ti immagini (Ehi)
Poi tu mi biasimi, apro le palpebre (Seh)
Colori purple-black, ritorno in carcere
Come rinascere in polveri sparse
Ritrovarsi a comporsi tra le comparse
Accoppiarsi per poi sdoppiarsi
Vecchi concorsi di freesta
E nella mischia ho preso il rap
A morsi e mi sta vicino da quanto mi dista
Piscerò ricino e vai fuori di pista
Vicino a me al tavolo degli impostori
Il reame si fa stretto come al
Petto il battito dei cuori
Noi stiamo fuori, poi ci troviamo fuori
Ci incontriamo, ci sfidiamo
Ci guardiamo e ci facciamo fuori
Noi siamo tori, al rosso dei semafori
Al primo degli ostacoli
Al bivio dei miracoli
Io sono nato qui, dove chi mi incontra
Dice "Bella Ciccio, hai scritto una bomba"
Quindi non mi importa se
La ambita gloria sfama
Io scendo in strada a fottere
Il tuo rap da puttana–
–ccia, vedi di guardarmi in faccia
Ho metriche volanti in stagioni di caccia
Pioggia di diamanti in piazza Arringo
Arremban le volanti in cerchio in sincro–
–no, le palle si stringono
Calcolo il perimetro di fuga
Mentre i barracuda insinuano
La zona cruda dove io delimito il comando
Dove se lo dici a mamma
Che passi dice "Mi raccomando"
Mi raccomando i cazzi nostri
Non li pubblicare
Se vuoi stare senza pare a fare
Inizia a dubitare dei tuoi gruppi, yuppie
Figo anche io taggavo VP
Amico rigo dritto dai tempi delle mode
Dai tempi persi in cui non ho
Scritto e niente dieci e lode
Tirate fuori le prove per incastrarmi
Ho robe nuove
Vecchie storie e voglia di rifarmi
Infatti a Braka l'ha portato alla pazzia
A me ha portato un cingolato se
Vuoi te lo mostro in via
Invia i tuoi pezzi che li cestino
Invia i tuoi versi che sanno
Già il loro destino
Lì sti non morti colman l'ultimo quadro
L'ultimo stadio di un rap che non va in radio
L'ultimo passo prima di un gran viaggio
Tenendo bene in mente che il
Problema è solo l'atterraggio
Guardo da un velio, il vuoto è una certezza
La brezza e la tristezza
Poi ci sono sono solo io
Noto sopra all'oblio che, no, non è l'altezza
Di una mezza matita immersa nel suo fruscio
Eremita a modo mio, ho scelto di esser misero
Ma ho scritto e ancora scrivo
Tutto ciò che desidero nel sangue scorra la
Disobbedienza di Lucifero
Negli occhi in evidenza la
Fierezza d'esser libero
Guardo da un velio, il vuoto è una certezza
La brezza e la tristezza
Poi ci sono sono solo io
Noto sopra all'oblio che, no, non è l'altezza
Di una mezza matita immersa nel suo fruscio
Eremita a modo mio, ho scelto di esser misero
Ma ho scritto e ancora scrivo
Tutto ciò che desidero nel sangue scorra la
Disobbedienza di Lucifero
Negli occhi in evidenza la
Fierezza d'esser libero
Bring the power back to the streets
Where the people live
Bring the power back to the streets
Where the people live