Claver Gold, File Toy - Il cuore di un cane testo (lyrics)
[Claver Gold, File Toy - Il cuore di un cane testo lyrics]
Chiedimi adesso quanto è grande
Chiediti adesso quanto è grande
Quante domande, non farmi più domande
Quanto spazio c'è nel cuore di un cane
Quanta fama c'è nel cuore di un cane
Ormai da tempo lontano dal branco
Sto cercando solo la mia via d'uscita
Vagando per le strade piango
Stanco tra le grida
Cieco per rabbia, un po' per fame
Tra abbracci freddi di lame
Li spingo tra le mie brame come un cane guida
Troppe volte ho detto: "Basta, no, mai più"
Seguo i tuoi passi come se contassi lassù
Sеnto affondare l'amore, va semprе più giù
Per poi buttarmi tra le fiamme se ci sei tu
Volti depressi, sconnessi
Tra i resti senza pane
Sul letto odore di sesso, a tratti fatto male
Siamo gli stessi cipressi compressi
Lungo il viale
Fermi ad aspettare un raggio di sole fatale
Vivendo ogni momento in
Pentimento nell'attesa
Di un ricongiungimento a stento
Come mare e sabbia
Sarò fedele solo ad ossa come
Un cane in presa
L'unica impresa che rimane è
Forzare 'sta gabbia
E lì dove nasce un legame
Lungo le case di periferia
Dove chi morde la fame, soffiano lame
Il branco era casa mia
Dove ogni sguardo è un esame
Giorni di pioggia e liquame
Gli uomini spezzano il pane
I sogni e l'amore, il cuore di un cane
Volevo solo raccontare quanto è stata dura
Cerco qualcosa da mangiare nella spazzatura
Io che ho cercato di cambiare
Ed esser più sociale
Di ricominciare e fare finta di sognare
Ma poi dentro muoio di paura
L'accento di AP
Lacci e viaggi chiuso dentro un cesso
Treni e paesaggi e il dono
Grande di essere me stesso
Tengo le gambe che mi tremano
Un po' come adesso chiedono del compromesso
È il prezzo per aver successo
Cos'è successo quando il buio
Fitto mi ha inghiottito
Quando restavo zitto in camera
E prendevo il volo
Lungo il tragitto il nostro branco
Poi si è disunito
Ed io ferito non volevo rimanere solo
Perché la fame come viene so che poi scompare
Non puoi sorridere
Infamare né scordare il crew
La dignità una volta persa
Non può più tornare
Sentirsi come un cane che non
Riesce a amare più
E lì dove nasce un legame
Lungo le case di periferia
Dove chi morde la fame, soffiano lame
Il branco era casa mia
Dove ogni sguardo è un esame
Giorni di pioggia e liquame
Gli uomini spezzano il pane
I sogni e l'amore, il cuore di un cane
Se stare bene ancora ci è concesso
Prenderemo tempo per cercare spazio
Le strade urlano ma nel silenzio delle
Notti accese a liberare il branco
Il vento taglia come fa un pugnale
Ed è difficile anche camminare
Ed ogni passo dentro il temporale batte
Nel cuore di un cane