Claver Gold, Murubutu - Pier testo (lyrics)
[Claver Gold, Murubutu - Pier testo lyrics]
I'm sayin', lover if you wanna go I'm down
(Logan) quest'è Gold One, Murubutu
Se spesso vivere è la
Morte di ogni sentimento
Il volto del momento si tinge scuro dentro
I muri di un appartamento
Nessuno chiama per sapere ciò
Che stai vivendo e
Fissi lo schermo così a fondo
Quasi ci entri dentro
La vita a volte corre forte mentre tu cammini
Tra il fumo dei camini, le rose nei giardini
Nel cielo nuvole di seta come dei cuscini
Tu che non parli ormai da
Tempo con gli altri bambini
Tu ti sei chiuso dentro un
Guscio di paure e stanco
Non hai la forza di lottare
E tornare nel branco
Non hai più voglia di sedere
Solo su quel banco quando nessuno, sì
Nessuno vuole starti accanto
Sono scomparsi quei commenti sotto
La tua foto
Ma alcune frasi son rimaste, fan parte di me
Tu mi dicevi: "Questa vita qui
È soltanto un gioco"
Ma a me sembrava che eran gli
Altri a giocare con te
Nessuno gli chiedeva mai, mai "come stai?"
Scoppiano bolle che contengono la fantasia
Io ti dicevo: "Vai tranquillo, Pier
Ché ce la fai"
Mentre cercavi di nascondere ogni tua fobia
Nessuno gli chiedeva mai, mai "come stai?"
Cadono foglie in un autunno di malinconia
Io ti dicevo: "Vai tranquillo, Pier
Ché ce la fai"
Mentre cercavi quel coraggio per volare via
Sguardi e gemiti freddi e gelidi
Metamorfosi di crisalidi
Seh, ehi come fa? Mamma scusa, ti ho delusa
Sai non sono forte (Ah)
Resto solo e insonne
(Insonne) , dentro un sogno informe (Ah)
L'alba scura sale e scruta
Fra le foglie morte
La mia vita chiama il buio fra le foto mosse
Come gira questa vita? Lascia solo morsi
Lancia in nuovi mondi, ha dentro nuovi mostri
Ogni mattina chi mi invidia, chi mi insidia
Chi mi umilia, poi bisbiglia
Fra i maligni, cento, mille volte
Troppe botte sulle costole, sputi ed i calci
Gli insulti degli altri
Fra tutti i miei pianti
Sempre solo contro loro
Negli occhi gli sguardi
E se mi muovo capto l'odio
Le parole hanno moli giganti
Quindi mamma, scusa tanto, non sono felice
Il mio cuore prende il largo
Da ogni sguardo ostile
Nella stanza, sul mio banco
All'alba giù in cortile
Oggi non ci sono più, c'è un albero di vite
Nessuno gli chiedeva mai, mai "come stai?"
Scoppiano bolle che contengono la fantasia
Io ti dicevo: "Vai tranquillo, Pier
Ché ce la fai"
Mentre cercavi di nascondere ogni tua fobia
Nessuno gli chiedeva mai, mai "come stai?"
Cadono foglie in un autunno di malinconia
Io ti dicevo: "Vai tranquillo, Pier
Ché ce la fai"
Mentre cercavi quel coraggio per volare via
Sguardi e gemiti freddi e gelidi
Metamorfosi di crisalidi
'Cause darling
We were made for bigger things
This place keeps killing our dreams