Claver Gold - Quando sei con lui testo (lyrics)

[Claver Gold - Quando sei con lui testo lyrics]

Day gold One
Quest'è il mio requiem (Il mio requiem)

Lupi di mare, fiumi di bare
Tu che bagnata profumi di sale
Questo ricordo da dove risale
Dalle risate? Dalle risaie
Dagli orinali, sogno origami
Dove si sono sfiorate le mani
Senza rivali, senza legame
Io che volavo da cinquanta piani
Scendo sotto deserti
E cuori già venduti ad allibratori
Dentro gli occhi di alligatori
Solo facce da bravi attori
C'eravamo distinti bene
Dentro i nostri recinti, iene
Ridono e sembrano dire che siamo finiti
Ma ci siamo estinti insieme
Morti per una giusta causa ora ho la nausea
Mi metto due dita in gola


E 'sta vita che vola
Mi dice che ancora io non
Posso avere una pausa
Spingo forte sopra il pedale
Sono qui per rischiare tutto
Ecco a te il nostro funerale
Sei tornata vestita in lutto

Quando sei con lui, dimmi come va
Non ti chiede mai della verità
Le tue vele adesso sono ragnatele
Che non ti fanno vedere fuori dalla città
Quando non ci sei, dimmi come sta
Ti domandi mai se ti mancherà?
Digli pure che la vita è una ferita
Che non viene mai guarita se
Qui non c'è lealtà (Lealtà)

Quante volte ho detto: "Mi dispiace"
Tu sei in giro a bere, ridi in pace
Noi che non possiamo stare insieme
Ed io a volerti bene non sono capace
Tutto tace ed anche tu con esso
"Tu a quest'ora che ci fai connesso?"
Ed ogni mio complesso ora si fa complesso
Epistolare e sesso tipo reo confesso
Messo male tipo uxoricidio
Tipo te che ora vuoi andare in video
Tipo me col corpo dentro il frigo
Io non ti invidio, io non ti invidio
C'ho una crisi tipo Bluvertigo
Ed io purtroppo ancora non mi fido
Nello stomaco ho un macigno in marmo
Tu non dici: "Calmo" neanche quando grido
Sintomatico, respiro madido
Se vivo mi agito, mi vedo pallido
Dal chiropratico il tuo viso candido
Si era confuso con quello di un angelo
Dimmi come uscirne amore
Metà cuore, metadone metaforico, malinconico
Sembra il Tao la nostra carnagione

Quando sei con lui, dimmi come va
Non ti chiede mai della verità
Le tue vele adesso sono ragnatele
Che non ti fanno vedere fuori dalla città
Quando non ci sei, dimmi come sta
Ti domandi mai se ti mancherà?
Digli pure che la vita è una ferita
Che non viene mai guarita se
Qui non c'è lealtà (Lealtà)

Varco la soglia del 10 di aprile
Lei che si spoglia e non riesce a dormire
Ora che supero i trenta la vita spaventa
E mi chiedi: "Quando esce il vinile?"
Quando suono nella tua città
Sotto casa tua magari
Poi si abbassano i sipari
Sui miei problemi familiari
Sui miei racconti letterari
Di me disteso sui binari
Ubriachi come vegetali
Disturbi vari tipo bipolarità
Nella mia testa non sai cosa c'è
Lei si ubriaca di noia e sakè
Prova a dormire da sola e sa che
Tutto sarebbe diverso con me
Ma non posso neanche questa volta
Sbatto quella porta, con la barba incolta
La sicura è tolta, quindi adesso ascolta
La pazienza è poca, la distanza è molta
Ho coperta corta: mi congela i piedi
Tu che prendi, tu non chiedi
Tu non guardi, tu non vedi
Scusa amore, ma ho perso le fedi

Quando sei con lui, dimmi come va
Non ti chiede mai della verità
Le tue vele adesso sono ragnatele
Che non ti fanno vedere fuori dalla città
Quando non ci sei, dimmi come sta
Ti domandi mai se ti mancherà?
Digli pure che la vita è una ferita
Che non viene mai guarita se
Qui non c'è lealtà (Lealtà)

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