Claver Gold, Donella Del Monaco - Soffio di Lucidità (2020) testo (lyrics)
[Claver Gold, Donella Del Monaco - Soffio di Lucidità 2020 testo lyrics]
Scoppi di rimorsi senza senso"
Ehi, guardarsi indietro è come perdersi
Di vista nella mischia
Ritrovarsi con la faccia su una pista
Con le braccia nelle braccia
Dell'amore a prima vista
A lei serve un analista che
La salvi e la capisca la vita è una bisca
Clandestina, c'ho scommesso la mia stima
L'insuccesso d'ogni rima ma all'inferno
Cambia il clima il compromesso che non ho
Accettato già da prima
Altrimenti troveresti la mia
Faccia in copertina
Su riviste e su giornali qui
Non conta quanto vali
Sono tutti buoni amici quando
Paghi e quando sali
Quando cadi poi diventano
Rapporti occasionali
E quelle pacche sulla spalla
Si trasformano in pugnali
E non ho alibi, neanche ali qui
Per volare non mi basterà fumare THC
Va così, io non riesco più a trovare verità
Cerco pace in questo vento e
Scovo un soffio di lucidità
"Grido, ma la voce non la sento
Grido tra allucinazione ancora
Grido, ma la voce non la sento
Grido tra allucinazione ancora
Soffio di lucidità"
Io che ho preteso sempre più da questa vita
Ma 'sta vita poi m'ha steso
Ed ho ripreso la matita
Disegnando nei tuoi tratti a scatti
Dentro una notte assopita
Schiuma di birra assorbita
Ma la storia mo è finita
'Sta roba scende in gola amara
E non mi cala mica
Avrei voluto trasformarti in una cara amica
Calamità di un guaio sceso nel gelo a gennaio
Sopra il mio cuore d'acciaio
Venne la tua calamita
Che mi trascina a riva dove
Il mare non arriva
Dove le notti sanno solo di sesso e saliva
Lei che non mi capiva lei che mi sminuiva
Nei giorni in cui l'ho uccisa
Solo per vederla viva
Ehi, batti un colpo se mi stai ascoltando
Sei l'ultimo tango a Bolo, Gold One Brando
Io non trovo più la verità
Cerco pace in questo vento e
Scovo un soffio di lucidità
"Grido, ma la voce non la sento
Grido tra allucinazione ancora
Grido, ma la voce non la sento
Grido tra allucinazione ancora
Soffio di lucidità"
E adesso voglio tutti i soldi
Che mi hanno promesso voglio la grana
Non la fama o il tuo finto successo
Spesso è patetica la metrica di pance sazie
Batto in Helvetica 'ste rime
Io non cerco grazie
Nemmeno prego, ue compare tutto regolare
Annego nel mare d'amare e
Lego tutto all'anulare
Se tengo fede a 'sta cultura
Che da tempo mi ha
Donato il lume quando ho perso la lucidità
Ah, tu fammi veglia nell'ombra dei fossi
Risplendi come l'alba lacrimando
Ad occhi rossi alcuni li ho lasciati scossi
Depressi e commossi
Vieni nei pressi poi dimmi chi
Pensavi che io fossi
Mossi i miei passi nei cipressi bassi
Cimiteri
Amici morti qua i racconti sono tutti veri
Lo so che speri che 'sto vento spazzi via
La mia malattia mentre scovo
Un soffio di follia
"Grido, ma la voce non la sento
Grido tra allucinazione ancora
Grido, ma la voce non la sento
Grido tra allucinazione ancora
Soffio di lucidità"
Opus Avantra, 1974, Il Pavone