Clementino, Rubo - Beh Fratello testo (lyrics)
[Clementino, Rubo - Beh Fratello testo lyrics]
E so' diec anni che sto ca
Sto chius ca dint senza pretese
Pe tè cuntà sti fatti ann'
Abbassa sta lista ra spes
Troppi imprevist aggie vist'
Ma chest par ca se so scurdat e me
Scavo la fossa fino a dentro
Al centro dei miei pensieri
Fuori un brutto tempo è iniziato l'inverno
E quanti guanti dovrò indossare per
Le mie mani? Tanti
Visto che 'sto freddo durerà in eterno
E intanto aspetto e spero di
Vedere i miei sogni davanti
A volte parlo con i santi e il Padre Eterno
Riconosci te stesso, la prima parte
Se nel rap vuoi essere te
Scoprire il tuo vero essere
Devi essere naturale
Può essere che nel primo
Atto di questa commedia
C'è prima il rap poi i soldi nel
Secondo prima i soldi poi il rap
Frat'mo, tutto sta nella decisione che prendi
Se è l'ambizione a fare il trendy
Io porto storie in 3D
Chiuso in questo bunker da un anno
E mezzo inizio a ragionare
Inizio un'altra giornata a pensare
L'ennesimo caffè la testa che ti scoppia
A volte la voglia non c'è a volte è troppa
Avvolto completamente nei miei pensieri
Il volto che non è tra i più sinceri
"perchè?" mi domando la passione per
La musica non si stoppa
Qualcuno la chiama soltanto rumore
Io la chiamo voglia di andare avanti tra
Una risata un pianto e una coppa
Clementino dal collopiede dell'Italia dal
Sud-est di Napoli sparo proiettili
Spostati schiaccieranno rettili
Proiettato nella mia vita come
Nel teatro Proietti
Arrivo a Milano filo su beat di Rubo eretti
A raccontare pregi e difetti
Sto con i e i perfetti
Se penso a chi è costretto a sedere a terra
Col sedere sulla pagina di un corriere
Spero non ti offendi
Fratello, non hai ancora
Afferrato il concetto
Meno male che c'è il ritornello e
Te lo dirò pure in dialetto
Morbo di parkinson, TCK, Tremaklan
Frutti di Dio e derivati napoli-Salerno è
Spesso un flusso di malati
Sto chius ca dint senza pretese
Pe tè cuntà sti fatti ann'
Abbassa sta lista ra spes
Troppi imprevist aggie vist'
Ma chest par ca se so scurdat e me
Scavo la fossa fino a dentro
Al centro dei miei pensieri
Fuori un brutto tempo è iniziato l'inverno
E quanti guanti dovrò indossare per
Le mie mani? Tanti
Visto che 'sto freddo durerà in eterno
E intanto aspetto e spero di
Vedere i miei sogni davanti
A volte parlo con i santi e il Padre Eterno
Riconosci te stesso, la prima parte
Se nel rap vuoi essere te
Scoprire il tuo vero essere
Devi essere naturale
Può essere che nel primo
Atto di questa commedia
C'è prima il rap poi i soldi nel
Secondo prima i soldi poi il rap
Frat'mo, tutto sta nella decisione che prendi
Se è l'ambizione a fare il trendy
Io porto storie in 3D
Chiuso in questo bunker da un anno
E mezzo inizio a ragionare
Inizio un'altra giornata a pensare
L'ennesimo caffè la testa che ti scoppia
A volte la voglia non c'è a volte è troppa
Avvolto completamente nei miei pensieri
Il volto che non è tra i più sinceri
"perchè?" mi domando la passione per
La musica non si stoppa
Qualcuno la chiama soltanto rumore
Io la chiamo voglia di andare avanti tra
Una risata un pianto e una coppa
Clementino dal collopiede dell'Italia dal
Sud-est di Napoli sparo proiettili
Spostati schiaccieranno rettili
Proiettato nella mia vita come
Nel teatro Proietti
Arrivo a Milano filo su beat di Rubo eretti
A raccontare pregi e difetti
Sto con i e i perfetti
Se penso a chi è costretto a sedere a terra
Col sedere sulla pagina di un corriere
Spero non ti offendi
Fratello, non hai ancora
Afferrato il concetto
Meno male che c'è il ritornello e
Te lo dirò pure in dialetto
Morbo di parkinson, TCK, Tremaklan
Frutti di Dio e derivati napoli-Salerno è
Spesso un flusso di malati