Cranio Randagio, Sergio Andrei - Impacchetta tutto testo (lyrics)

[Cranio Randagio, Sergio Andrei - Impacchetta tutto testo lyrics]

Yeh yeh yeh eh eh eh
Scordo ciò che è brutto, che è brutto
Che è brutto, che è brutto già
Yeh yeh yeh eh eh eh
Scordo ciò che è brutto, che è brutto
Che è brutto, che è brutto già

Questi rapper sono super-pippe
Sono super-checche, sono Superchicche
Sono Super 3, si ma senza Sonia
Sono il giapponese che sta senza soia
Sono useless
Come Hugh Grant dopo Notting Hill
Quindi nullità, la tua miss, man, fa le bizze
Ma due notti qui e torna gravida
Lei gracile, gracida, Keroro
Ritaglia, schiaccia le menti, so' Kokorosh
T'apro la testa coi testi alla coconut
Coccolo i cari e non chi mi fa comodo
Come no? Tua madre dice "Farai strada"
I miei fra' dagli spalti fanno "Come no?"
La tipa ti dice che spacchi, ti esalti
Sul palco sei un uovo alla coque
(un uovo alla coque)
Due barre di Cranio e fai "crack"
Quale Rick Ross, sei una Crik Crok
Con i fra' ogni serata è una sitcom
Facce che fanno invidia agli Slipknot
Lei succhia il lipton anche
Sotto ai miei slip, bro'
Vorrei partire da zero e mostrare chi sono
A tutti i serpenti che parlano ancora
Chiedo un consiglio dall'alto a chi
Guarda dall'alto e consola
Chiamami ora, dimmi chi sono
Ti prega l'aurora, mentre qui il sole sorvola
Portami altrove signora
Lasciami almeno una strofa che forse mi onora

Vorrei dire babbo mio
Che tranquillo babbo ci son qua io
Non importa tanto se ci sia un Dio
Ti porto via, io da quell'oblio
Vorrei dire fratellone
Scrivici una strofa su 'sta canzone
Che facciamo insieme un altro pezzone
In comune fra' solo l'ambizione
Forse frustrazione, fruste sopra al cuore
Strofe dopo strofe di forza maggiore
La mia forza muore mentre fo' ste ipotesi
Solo potessi quante strofe nuove
Forse l'illusione d'essere un abietto
Vivere da inetto, non avere nome
Non avere ghetto, non avere adepto
Ma dentro al cassetto ennesima canzone
Sento il peso sopra le mie spalle stanche
Ed un paio di bare fin troppo pesanti
Pentimenti tanti, come sassi sardi
Fisico da infante, diventato grande
Tisico vagante, timido sognante
Viviti l'istante, vivi nella mafia
Questa gente è falsa, vive di iattanza
Vive di iattura, muore nell'ignavia
Vorrei partire da zero e mostrare chi sono
A tutti i serpenti che parlano ancora
Chiedo un consiglio dall'alto a chi
Guarda dall'alto e consola
Chiamami ora, dimmi chi sono
Ti prega l'aurora, mentre qui il sole sorvola
Portami altrove signora
Lasciami almeno una strofa che forse mi onora

Il mio amico c'ha fretta, è un dannato buffo
Impacchetta, impacchetta, impacchetta tutto
Fumo una bacchetta, me la dà Ollivander
Blunt alla vaniglia, scordo ciò che è brutto
Il mio amico c'ha fretta, è un dannato buffo
Impacchetta, impacchetta, impacchetta tutto
Fumo una bacchetta, me la dà Ollivander
Blunt alla vaniglia, scordo ciò che è brutto

Yeh yeh yeh eh eh eh
Scordo ciò che è brutto, che è brutto
Che è brutto, che è brutto già
Yeh yeh yeh eh eh eh
Scordo ciò che è brutto, che è brutto
Che è brutto, che è brutto già
Yeh yeh yeh eh eh eh
Scordo ciò che è brutto, che è brutto
Che è brutto, che è brutto già
Yeh yeh yeh eh eh eh
Scordo ciò che è brutto, che è brutto
Che è brutto, che è brutto già

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