Cranio Randagio - Vittorio Come Va? testo (lyrics)
[Cranio Randagio - Vittorio Come Va? testo lyrics]
Fra calcinacci e poco più
Sarei stato molto meglio se ci fossi stato tu
Troppi coglioni che fanno canzoni
Troppe canzoni con pochi coglioni
Ed io che mi insegno a volermi
Del bene in un giorno d'inverno
È fra il centro e la periferia
Che ho imparato a camminare
Come un randagio ho la fame di un
Lupo ed il cuore di un cane
In un paio di calzoni con i buchi dei tizzoni
A fare l'alba con gli
Straccioni nelle stazioni
E Vittorio come va? E Vittorio come va?
Me lo chiedono un po' tutti
Ma in fondo chi lo sa
E Vittorio come va? E Vittorio come va?
Me lo chiedono da sempre
Non c'è nessuno che lo sa
Non c'è nessuno che lo sa
Do già i primi segni di
Schizofrenia la notte quando vago
Da solo in paranoia per le strade di Milano
A braccetto con la nostalgia
Canticchiando una mia melodia
Che in mezzo a 'sta melma mi
Salva e ripara da ogni diceria
E Vittorio come va? E Vittorio come va?
Me lo chiedono un po' tutti
Ma in fondo chi lo sa
E Vittorio come va? E Vittorio come va?
Me lo chiedono da sempre
Non c'è nessuno che lo sa
C'avevo una manciata di semini
Nel palmo di una mano lì
Al riparo dei cattivi
Le notti mi pregavo: dai
Fa' sì che li coltivi in una vita dai finali
Negativi come i Finzi-Contini
Tu che fingi e continui e che
Alla fine ce l'hai fatta
Ma in fondo di sto marasma
Il mio rantolare è niente
E passo le giornate a guardà
Il fondo della tazza
Cercando il mio domani sto
Perdendo il mio presente
E Vittorio come va? Vittorio come va?
Me lo chiedono un po' tutti
Ma in fondo chi lo sa
E Vittorio come va? E Vittorio come va?
Me lo chiedono da sempre
Non c'è nessuno che lo sa
E c'è nessuno che lo sa?