Deleterio, Nitro - Una settimana d’addio testo (lyrics)
[Deleterio, Nitro - Una settimana d’addio testo lyrics]
Yeah, Dadaismo
E non ho niente in mano ma è tutto qui
Nella mia testa
Che cerca gente invano come le comparse di un
Film e poi raccoglie ciò che resta
E se potessi andar lontano adesso non sarei
Qui ma in una vita diversa
Forse il mio lato umano è fatto per
Restare così in una riga inespressa
Ma che bella la gente perbene
Che si trattiene e non s'intrattiene
Sta zitta, s'impegna poi non si mantiene
Una vita all'insegna del "Sì, va bene"
Cazzo me ne se hai la villa in Toscana
Nove su dieci ogni famiglia cristiana
Ha almeno una figlia puttana
Mi fa pena chi si barcamena
Perché si fa la vacanza sulla barca a vela
Mio padre che si spacca la schiena
Mentre cambia la marcia della Lancia Thema
Il dramma si spiega, si chiama "sistema"
Chi salta la cena e chi ha la pancia piena
Mia mamma che prega, il diaframma si gela
Chiede se la realtà abbia una faccia vera, ah
La libertà non esiste, è una farsa
Consiste in ciò che passa
Da una gabbia all'altra
È triste perché siamo nella stessa barca
Ma se affonda c'è chi
Ti asseconda e s'aggrappa
E la fila non si salta
Il più scemo ti scavalca
La donna poi ti lascia e
Si prende ciò che avanza
La felicità a volte stanca
E sei hai troppo vuoi sempre ciò
Che manca ed è mai abbastanza
Ma non c'entra un cazzo con Batman
Se sono diventato pazzo come ad Arkham
Se non faccio più un cazzo con calma
A parte quando parlo dal banco col barman
Se vedo la tua vacca, le guardo la scarpa
Mica se è di marca, ma se sa portarla
Perché se è una cavalla ma non sai cavalcarla
Prima o poi ti ribalta, ti parla ma guarda me
Che non ho niente in mano ma è tutto qui
Nella mia testa
Che cerca gente invano come le comparse di un
Film e poi raccoglie ciò che resta
E se potessi andar lontano adesso non sarei
Qui ma in una vita diversa
Forse il mio lato umano è fatto per
Restare così in una riga inespressa
Fumo una Pall Mall nella stanza calma piatta
Cuore ricolmo d’ansia ancora senza
Un soldo in tasca, ah
Il colmo è che non c'hai più
Neanche un conto in banca
E il paradosso è che ad Ibiza
Fai la settimana bianca e inizia
Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì
Venerdì e finisce tutto col sabato
Ed è fumedì, mortedì
Pilloledì, jolledì, beverdì
E svanisce tutto nel baratro
Quello che ti sparano addosso nuoce
Tutto è troppo veloce
A volte grido sotto voce, ma vince solamente
Chi è più grosso e feroce, bronson docet
Sette peccati sul dorso
Siete invecchiati al mio posto
Io vivo all'ultimo sforzo tu all'ultimo
Sfarzo coi tavoli in quarzo, stronzo
Mi hanno detto che l'anima ha un costo
Aspetterò Satana e gli manderò il conto
Tu che parli dei problemi del
Mondo, come sei profondo, manco ti rispondo
Sarò pronto a smantellare la
Cattedrale con l'arsenale
Per rallegrare il mio capezzale e per
Apprezzare anche il farsi male dio non c'è
L'uomo è tale e quale: fa tutto per
Se e lo fa male uguale
Deve guadagnare e ancora guadagnare finché
L'ansia sale in modo maniacale
La rivoluzione non è graduale
È solo selezione non naturale
C'è una soluzione ed è peggiorare
Dopo l'assoluzione al confessionale
Ed è personale la bandiera
Nazionale che sventola
Pane, caviale, puttane e catrame, letame
Tutto da mangiare nella stessa pentola
E tu accendila
Combatto la mia lotta personale
Solamente con un personal
Indosso i parastinchi come Baek Doo San
Per i sorrisi finti come Black hole sun
Ne ho visti di arroganti
Guardarmi in modo gradasso
Non sapendo che i montanti
Arrivano sempre dal basso
Se siete ciò che avete non sarete mai di più
Questo è il machete nella roccia e
Tu non ti chiami re Artù mi spiace