Diaframma - Endorfina testo (lyrics)
[Diaframma - Endorfina testo lyrics]
L'endorfina mi abbandona
Lei non può durare sempre
L'endorfina mi abbandona
Mi ha spronato al grande passo
Mi ha esaltato a più non posso
Poi però mi pianta in asso
Ed io… ed io non ho più niente da chiedere
L'endorfina è stata buona
Come un re senza corona
Mi sentivo quando c'era
Ed io… ed io non ho più niente da chiedere
Solo dentro a un grande parco
Leggevo su un giornale
Come tutto si mortifica senza di lei
Ero pronto al grande passo
Però calavo a vista d'occhio
E il giornale mi diceva come restare su
Era un pomeriggio caldo
Ma io pensavo al grande freddo e all'inverno
Che avrebbe fatto ancora breccia su di me
L'endorfina mi conviene
Nella testa e nelle vene
Sono stato proprio bene io
Nuotatore senza l'acqua
O centauro senza pista
L'endorfina mi conquista
Ed io… ed io non ho più niente da chiedere
Era lei la più potente
Col suo incedere elegante
Mi ha lasciato senza niente
Ed io… ed io non ho più niente da chiedere
Solo dentro a un grande parco
Leggevo su un giornale
Come tutto si mortifica senza di lei
Ero pronto al grande passo
Però calavo a vista d'occhio
E il giornale mi diceva come restare su
Era un pomeriggio caldo
Ma io pensavo al grande freddo e all'inverno
Che avrebbe fatto ancora breccia su di me
Lei non può durare sempre
L'endorfina mi abbandona
Mi ha spronato al grande passo
Mi ha esaltato a più non posso
Poi però mi pianta in asso
Ed io… ed io non ho più niente da chiedere
L'endorfina è stata buona
Come un re senza corona
Mi sentivo quando c'era
Ed io… ed io non ho più niente da chiedere
Solo dentro a un grande parco
Leggevo su un giornale
Come tutto si mortifica senza di lei
Ero pronto al grande passo
Però calavo a vista d'occhio
E il giornale mi diceva come restare su
Era un pomeriggio caldo
Ma io pensavo al grande freddo e all'inverno
Che avrebbe fatto ancora breccia su di me
L'endorfina mi conviene
Nella testa e nelle vene
Sono stato proprio bene io
Nuotatore senza l'acqua
O centauro senza pista
L'endorfina mi conquista
Ed io… ed io non ho più niente da chiedere
Era lei la più potente
Col suo incedere elegante
Mi ha lasciato senza niente
Ed io… ed io non ho più niente da chiedere
Solo dentro a un grande parco
Leggevo su un giornale
Come tutto si mortifica senza di lei
Ero pronto al grande passo
Però calavo a vista d'occhio
E il giornale mi diceva come restare su
Era un pomeriggio caldo
Ma io pensavo al grande freddo e all'inverno
Che avrebbe fatto ancora breccia su di me