Diaframma - Il Disprezzo (I giorni dell’ira) testo (lyrics)

[Diaframma - Il Disprezzo I giorni dell’ira testo lyrics]

C'è chi va al lavoro, chi pensa al decoro
C'è chi va al lavoro, chi pensa al decoro
C'è chi va al lavoro, chi pensa al decoro
C'è chi va al lavoro, chi pensa al decoro

Non t'illudere, siamo soli, amico mio
Molto più soli di quanto tu
Possa anche lontanamente immaginare
Io da oggi non mi illudo e
Non lo farò mai più
Io da oggi non mi illudo e
Non lo farò mai più

C'è chi va al lavoro, chi pensa al decoro
C'è chi va al lavoro, chi pensa al decoro

Ho cercato una famiglia dentro
Al cuore del mondo
Un'attitudine antica che mi fosse sorella
E adesso pago col disprezzo di
Me stesso e del mondo

Mentre scrivo
Un passerotto si posa al balcone
Tutto intento a beccare qualche
Briciola di pane
E questa semplice scena un po' mi commuove
Mi fa nascere dentro una nuova illusione

Voglio commuovermi ancora ed illudermi sempre
Voglio commuovermi ancora ed illudermi sempre

Senza le illusioni siamo meno buoni
Senza le illusioni siamo meno buoni
Senza le illusioni siamo meno buoni
Senza le illusioni siamo meno buoni
Senza le illusioni siamo meno buoni
Senza le illusioni siamo meno buoni
Senza le illusioni, senza delusioni
Senza le illusioni, senza delusioni

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