En?gma - Manifesto testo (lyrics)

[En?gma - Manifesto testo lyrics]

Ricerco chi sono nell'essenza di troppe cose
Nel mentre qua la musica
Lascia spazio alle pose
Poligamo, ho preso le parole come spose
Sai dove? Là nel tempio del
Mio essere governato da Giove
Esco se fuori piove
Per piangere affinché confonda lacrime
Così come ho celato i miei dubbi nel nome
En?gma, perché il dilemma è
Lo stemma che snerva
Sempre la testa mentre teorizzo
Concetti da nobel
Come? Sono il filosofo dell'urbe
Oppure solo un menestrello con
Microfono e flow super?
Magari son l'arcobaleno che squarcia la nube
O forse solo un cinico con
Turbe come Edgar Hoover
Oppure, sono Marcello ed ogni testo, cazzo
Sviscera da dentro e ci
Rovista in 'sto macello
Stanotte scriverò il mio manifesto
Si tratta di me perso senza un nesso
Di un me perso e ormai dimesso

Io tra gli "Anonimi" in "Coma"
Adesso scrivo "Rebus" attraverso la "Foga"
Ma non capirete mai

Mi sento l'emozioni compromesse
Perse fra controversie
Ciò nonostante strenue come
Sparta contro Serse non sono chi vorreste
Non scendo a compromessi e
Conto e canto versi che nemmeno comporreste
Eh che-che ne sai? Degli amici
Che lontani che ne sai?
Tu che infami pure quei pochi che hai?
Dai, da tre storie mi
Ci porto appresso scorie
Di tre stronze che han tessuto
Il mio destino come Moire
Oyè, non vogliono l'mc con paranoie
Volete bell'imbusti che soddisfano
Le vostre voglie
Volete delle troie, e non ci sto
Per questo mi defilo dall'ambiente
E dicono: "Sei snob" snob, o poco hip hop?
Oppure belle Bugie Bianche
Olimpiadei Kaizén però no
Oh, io continuo a fare il cazzo che vorrò
E ti dico manco manca tanto
Che vi smollo e smetterò

Io tra gli "Anonimi" in "Coma"
Adesso scrivo "Rebus" attraverso la "Foga"
Manon capirete mai

Ricordo quel marzo 2013
Ricordo camminate ed ogni passo fremiti
Ti giuro che pensavo d'esser pazzo e credici
Notti solitarie e zero spasso, gemiti
E mi dicevo: "Dai muoviti ora"
Mentre la memoria mi prendeva a
Pallate alla Djokovic Novak
Hola, da quando smisi di fumare
Ebbi la casa vuota
E tanti istanti impressi, tanti
Ma usa e getta come Kodak
Brotha, ma che cazzo aperitivi
Io ringrazio sempre Gianlu del
Rifugio in via Venini ciò che so è che i
Veri amici sono sempre tempestivi
Mica sempre schivi
E che non mi incastonano tra meri divi
Io mi giro solo se mi chiami socio
Sono quello mai contento con il broncio
Sono in siesta perenne
Sembro in ferie da sempre
Ma saranno cazzi miei, brutto stronzo
Io mi giro solo se mi chiami socio
Sono quello mai contento con il broncio
Sono in siesta perenne
Sembro in ferie da sempre
Ma saranno cazzi miei, brutto stronzo

Interpretazione per


Aggiungi interpretazione

Aggiungi interpretazione estesa

Se sai di cosa sta cantando l'artista, sai leggere "tra le righe" e conosci la storia della canzone, puoi aggiungere un'interpretazione del testo. Una volta verificato dai nostri redattori, lo aggiungeremo come interpretazione ufficiale della canzone!

Ultime interpretazioni aggiunte ai testi

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #
Interpretare