Francesco De Gregori - Stella Stellina testo (lyrics)

[Francesco De Gregori - Stella Stellina testo lyrics]

Nata sono nata nell'Africa d'Italia
In qualche posto e in qualche modo
Sono pure cresciuta

Non c'erano chitarre ai miei tempi
Non c'erano chitarre da suonare
Ma fili d'erba quanti ne volevi tu
Da strappare e poi soffiare
E sì la notte ti potevi fidanzare
Con la luce dei treni
Che fischiavano lontano

Probabilmente cominciò con la corriera
E con la ferrovia
Un uomo chiuse lo sportello
E la campagna volò via

Avevi unghie laccate sopra mani da contadina
E due orecchini di corallo
Di quand'eri ragazzina



E ti leggevi i libri
Che parlavono solo d'amore
E poi chissà che altro avevi dentro al cuore

E un anno passa e un anno vola
E un anno cambia faccia
E una città che muore che protegge
E che minaccia e un uomo con il cappello
Che ti accompagna alla fermata
E tu che prendi la sua mano
E pensi adesso sì che sono innamorata

E non importa niente
Se capisci che non era vero
C'è sempre tempo per un'altra mano
E per un sogno ancora intero

Prendila come viene prendila come vuoi
Non t'impicciare più della tua vita
Che non sono affari tuoi prendila come viene
Prendila come va stella stellina
Stella cadente stella, stella

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