Francesco De Gregori - Viaggi e miraggi testo (lyrics)
[Francesco De Gregori - Viaggi e miraggi testo lyrics]
Un miraggio da considerare
Come del resto alla fine di un viaggio
C'è sempre un viaggio da ricominciare
Bella ragazza, begli occhi e bel cuore
Bello sguardo da incrociare
Sarebbe bello una sera doverti riaccompagnare
Accompagnarti per certi angoli del presente
Che fortunatamente diventeranno curve
Nella memoria
Quando domani ci accorgeremo che non
Ritorna mai più niente
Ma finalmente accetteremo il fatto
Come una vittoria perciò partiamo
Partiamo che il tempo è tutto da bere
E non guardiamo in faccia nessuno
Che nessuno ci guarderà beviamo tutto
Sentiamo il gusto del fondo del bicchiere
E partiamo, partiamo
Non vedi che siamo partiti già?
E andiamo a Genova coi
Suoi svincoli micidiali
O a Milano con i suoi
Sarti ed i suoi giornali
O a Venezia che sogna e
Si bagna sui suoi canali
O a Bologna, Bologna coi suoi orchestrali
E andiamo a Genova coi
Suoi svincoli micidiali
O a Milano con i suoi terroni settentrionali
Oppure a Modena coi suoi motori fenomenali
O a Bologna, Bologna coi suoi orchestrali
Dietro a un miraggio c'è sempre
Un miraggio da desiderare
Come del resto alla fine di un viaggio
C'è sempre un letto da ricordare
Bella ragazza ma chi l'ha detto
Che non si deve provare?
Ma chi l'ha detto che non
Si deve provare a provare? Così partiamo
Partiamo che il tempo potrebbe impazzire
E questa pioggia da un momento all'altro
Potrebbe smettere di venir giù
E non avremmo più scuse allora per non uscire
Ma che bel sole, ma che bel giallo
Ma che bel blu!
Perciò pedala
Pedala che il tempo potrebbe passare
E questa pioggia paradossalmente potrebbe
Non finire mai
E noi con questo ombrelluccio bucato
Che ci potremmo inventare?
Ma partiamo, partiamo
Non vedi che siamo partiti ormai?
E andiamo a Genova coi suoi spiriti musicali
O a Milano con i suoi
Sarti e i suoi industriali
Oppure a Napoli con i
Suoi martiri professionali
O a Bologna, Bologna coi suoi orchestrali
E andiamo a Genova coi suoi svincoli musicali
O a Firenze coi suoi turisti internazionali
Oppure a Roma che sembra una
Cagna in mezzo ai maiali
O a Bologna, Bologna coi suoi orchestrali