Grezzo EsseLover, Cole - Quadri Storti testo (lyrics)
[Grezzo EsseLover, Cole - Quadri Storti testo lyrics]
Se alla fine pensi male
Reticolo fondamentale pensiero unico
Tutto uguale
Aficionados del degrado distillato
Testarossa squilibrato Danko Stalingrado
Non c'ho soluzioni e manco ragioni
E de certo da voi io non prendo lezioni
Voi parlate così tanto sì ma senza nomi
Se muori vengo al camposanto
Sì ma senza fiori
Appendi solo quadri storti con questi mattoni
E vedo la faccia mia al contrario
E gioia e dolore sul calendario
Cattivo umore va giù il sipario
Lo senti l'odore? ne sdraio un paio
Noi su 'sto piano andiamo forte come pochi
Metti i giochi in cassaforte e
Dopo incassa forte come Rocky
Volare lassù nel cielo più blu
Dipinto di blu tutto gonfio di rum
Io capo di nessuno campo
Male odore di ospedale
E un compagno di sbronze con
Un fiore ti guarda male
Ti guarda male, ti guarda male!
Quasi sempre mi vedo diverso
Nei pezzi di vetro che verso nei versi
Tu pensi che forse ci credo
Che vivi nei panni di un altro, scemo?
Ho lettere d'argento chilometri di niente
Quel tanto che mi serve
Che mi basta per restare intatto
Con il cuore e lo sguardo assente!
Tu pensi che forse ci credo?
(che forse ci credo, che forse ci credo?)
Tu pensi che forse ci credo?
(che forse ci credo, che forse ci credo?)
Tu pensi che forse ci credo?
(che forse ci credo, che forse ci credo?)
Se pensi che forse ci credo
Tu muori nei panni di questo scemo!
Scuola di Dresda segni brutali
Zero turisti niente registi
In testa macchie solari macchia
Nel sole Cole resisti
Sopra l'Akai magari ci muori
Dolori nei cuori teppisti
Coi tratti marcati propri dei
Quadri storti espressionisti
Gira la macchina hurry in
Controluce su piastra zero
Inquadra 'sti bastardi faccia truce
Bianco e nero sento gocce di sangue come la
Pioggia che cade dal cielo
Immagini in rilievo e se
Mi risveglio ceno davvero
Il punto è quello che vivo o
Quello che vivo come mi rende?
Rido mentre ti scrivo e
Metto all'attivo storie orrende
Vite spezzate vite cambiate ma vite raramente
In isolamento cuore violento e
Mica campo sempre
Come le bestie come selvaggi
Feste finite male
Dentro le case persone sole
Case vuote ospedale
Confondo etica ed estetica come il
Bene e il male
Tra muri di gomma tutto risale
Numero primo vuoto abissale!
(vuoto abissale)
Quasi sempre mi vedo diverso
Nei pezzi di vetro che verso nei versi
Tu pensi che forse ci credo
Che vivi nei panni di un altro, scemo?
Ho lettere d'argento chilometri di niente
Quel tanto che mi serve
Che mi basta per restare intatto
Con il cuore e lo sguardo assente!
Tu pensi che forse ci credo?
(che forse ci credo, che forse ci credo?)
Tu pensi che forse ci credo?
(che forse ci credo, che forse ci credo?)
Tu pensi che forse ci credo?
(che forse ci credo, che forse ci credo?)
Se pensi che forse ci credo
Tu muori nei panni di questo scemo!