Grezzo EsseLover - Suicide testo (lyrics)
[Grezzo EsseLover - Suicide testo lyrics]
Mi mancano gli anni, i giorni e le ore
Ma io, vorrei non fare drammi
Dammi qualcosa da bere dottore
Prima di ammalarmi
Dirlo è pensarlo davvero
Potrebbe essere vero
Potresti essere meno, sincero
Ma se potessi tornare indietro ti
Scriverei tutto nel cielo
Dimmi che hai fatto
Dimmi che hai fatto quando non c'ero
Senti che vento che tira eppure
Qui dentro non si respira
Sembra non passi il tempo eppure cammina
Oddio mamma un altro cambio di programma
Solita storia, solito dramma
Faccia al muro dietro alla lavagna
Mi mancano gli anni, i giorni e le ore, ma
Vorrei non fare drammi
Dammi qualcosa da bere dottore
Prima di ammalarmi
E passa la vita, passano gli anni
A fine giornata contano i danni
Sì ma ti prego non ascoltarmi
Spezza le dita o prendi le armi
E vedi, di riportarmi a casa questa sera
(darling) dopodiché prometti di dimenticarmi
Mi mancano gli anni, i giorni e le ore
Ma io, vorrei non fare drammi
Dammi qualcosa da bere dottore
Prima di ammalarmi
Dirlo è pensarlo davvero
Potrebbe essere vero
Potresti essere meno, sincero
Ma se potessi tornare indietro ti
Scriverei tutto nel cielo
Dimmi che hai fatto
Dimmi che hai fatto quando non c’ero
Che poi quasi mai qui è come ti dicono
Tu più ci credi più ti rovinano
Sembri ridicolo
Un bel brivido sulla schiena come minimo
Niente di buono torno a casa bello fresco
Faccio un disco nuovo
Voglio essere più positivo, è un disco buono
Ho fatto a meno della vita tante volte
Ho dato vita a tante vite
Adesso l'acido le ha sciolte
Ho imparato a non chiedere perdono
Per quello che sono
Adesso se mi guardo indietro
Quasi nemmeno mi trovo
Dimmi a che credi, quando non vedi
Dimmi se chiedi
Quando ti perdi, ti tocca tornare a piedi
Ho fatto sogni strani stavo sempre fuori
Lontano pensavo, magari nemmeno ricordi più
Come mi chiamo e dimmi
Ce ne andiamo da 'sto mondo di bastardi
Nero petrolio, dai riflessi brillanti
Diamanti
Nella city senza guanti, sono in tanti
Puoi chiamarli stanno in un capotto nero
Ai semafori a guardarti
Dirlo è pensarlo davvero
Potrebbe essere vero
Potresti essere meno, sincero
Ma se potessi tornare indietro ti
Scriverei tutto nel cielo
Dimmi che hai fatto
Dimmi che hai fatto quando non c’ero
Mi mancano gli anni, i giorni e le ore
Ma io, vorrei non fare drammi
Dammi qualcosa da bere dottore
Prima di ammalarmi
Ma io, vorrei non fare drammi
Dammi qualcosa da bere dottore
Prima di ammalarmi
Dirlo è pensarlo davvero
Potrebbe essere vero
Potresti essere meno, sincero
Ma se potessi tornare indietro ti
Scriverei tutto nel cielo
Dimmi che hai fatto
Dimmi che hai fatto quando non c'ero
Senti che vento che tira eppure
Qui dentro non si respira
Sembra non passi il tempo eppure cammina
Oddio mamma un altro cambio di programma
Solita storia, solito dramma
Faccia al muro dietro alla lavagna
Mi mancano gli anni, i giorni e le ore, ma
Vorrei non fare drammi
Dammi qualcosa da bere dottore
Prima di ammalarmi
E passa la vita, passano gli anni
A fine giornata contano i danni
Sì ma ti prego non ascoltarmi
Spezza le dita o prendi le armi
E vedi, di riportarmi a casa questa sera
(darling) dopodiché prometti di dimenticarmi
Mi mancano gli anni, i giorni e le ore
Ma io, vorrei non fare drammi
Dammi qualcosa da bere dottore
Prima di ammalarmi
Dirlo è pensarlo davvero
Potrebbe essere vero
Potresti essere meno, sincero
Ma se potessi tornare indietro ti
Scriverei tutto nel cielo
Dimmi che hai fatto
Dimmi che hai fatto quando non c’ero
Che poi quasi mai qui è come ti dicono
Tu più ci credi più ti rovinano
Sembri ridicolo
Un bel brivido sulla schiena come minimo
Niente di buono torno a casa bello fresco
Faccio un disco nuovo
Voglio essere più positivo, è un disco buono
Ho fatto a meno della vita tante volte
Ho dato vita a tante vite
Adesso l'acido le ha sciolte
Ho imparato a non chiedere perdono
Per quello che sono
Adesso se mi guardo indietro
Quasi nemmeno mi trovo
Dimmi a che credi, quando non vedi
Dimmi se chiedi
Quando ti perdi, ti tocca tornare a piedi
Ho fatto sogni strani stavo sempre fuori
Lontano pensavo, magari nemmeno ricordi più
Come mi chiamo e dimmi
Ce ne andiamo da 'sto mondo di bastardi
Nero petrolio, dai riflessi brillanti
Diamanti
Nella city senza guanti, sono in tanti
Puoi chiamarli stanno in un capotto nero
Ai semafori a guardarti
Dirlo è pensarlo davvero
Potrebbe essere vero
Potresti essere meno, sincero
Ma se potessi tornare indietro ti
Scriverei tutto nel cielo
Dimmi che hai fatto
Dimmi che hai fatto quando non c’ero
Mi mancano gli anni, i giorni e le ore
Ma io, vorrei non fare drammi
Dammi qualcosa da bere dottore
Prima di ammalarmi