Il gotico internazionale - La Questione sugli Universali testo (lyrics)

[Il gotico internazionale - La Questione sugli Universali testo lyrics]

Tu parlavi della questione
Sugli universali e la tua voce
Era come una canzone

Tu sapevi cantare bene
E leggevi nel chiarore
Dei miei occhi le parole

Ed io, bambina, t'amavo troppo
E sempre più di prima ed io pregavo
Un po' morivo io
Se pronunciavi la parola "Dio"

Poi d’improvviso mi prendesti la mano:
Non più Platone, ma piuttosto il mio seno
Più interessanti i languidi sospiri
Della questione sugli universali
Della questione sugli universali

Tu sei lontano, io ancora studio
Ed ancora amo, qui nel convento
Son rimaste le intenzioni

Ma io ricordo le tue canzoni
E, per un momento, le tue intenzioni
Si perdono nel vento
Così io aspetto la fine del tempo

E rivedrò forse un giorno il tuo volto
Mio amato sposo che il Signore mi ha tolto
D’amor terreno e di castelli celestiali
Per la questione sugli universali
Per la questione sugli universali

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