Kintsugi, Murubutu, Brain Fno - Punti di sospensione testo (lyrics)
[Kintsugi, Murubutu, Brain Fno - Punti di sospensione testo lyrics]
Sporche del suo sangue
Gli sbirri sono entrati
Avevo quel sorriso grande
Quel tipo di sorriso di chi
Ha scelto il suo destino
Di avere addosso sempre
L'etichetta d'assassino
Lui era sul pavimento
La faccia volta al soffitto
Quegli occhi azzurri immobili
Lo sguardo fisso
La bocca aperta che sembra che gridi ancora
Un taglio come un sorriso sotto la gola
E sono stato io e dopo
Mi hanno sbattuto dentro
Si chiama "ergastolo" ed il giudice
Poi batte il martello
I carcerati attorno m'han dato tutti ragione
Che fortuna
Forse c'hanno buon senso, o forse c'han paura
Io che ho deciso e ucciso quel bastardo
Quel pervertito ha violentato la mia bimba
E le ha cambiato sguardo
La legge si muove lenta
Vorrebbe il mio perdono
Volevo giustizia, ho fatto da solo
Poi sei arrivata tu e
Ringrazio d'averti conosciuto
Io t'ho incontrata il
Giorno stesso dell'accaduto
Ed ora sei venuta in questa
Cella a darmi aiuto
Davanti alla tua grandezza rimango muto
(Muto)
Vieni a trovarmi dopo trent'anni di prigione
Ho ucciso una persona
Ma in fondo c'ho ragione
Tu con un tocco solo puoi fermarmi il cuore
Tu puoi lasciare il mondo appeso
Ai punti di sospensione
Lasciarmi mescolare fra le tenebre
Ho ucciso quel pedofilo
Ma il mio pensiero non lo riesco a spegnere
Il cuore ha solo tre motivi per non reggere:
Il troppo amore
Il troppo odio e il non saperlo scegliere
Ciao Franco, come stai? Ti vedo stanco
Non riesci a dormire? Non ci crederai
Ma sono riuscito a venire alla fine
L'orario di visite era finito da ore
Ma sai com'è, per me
Qua hanno fatto un'eccezione
Pensavo peggio, dai, non sei sistemato male
In trent'anni hai avuto tutto
Il tempo per pensare
Fare uscire buone idee dentro a
Una gabbia senza chiave
Come i gerani che fioriscono
Nelle pentole di rame
E ne è passato tanto di tempo da quel giorno
Eri giovane con la chioma ancora folta e
Il volto chiaro senza ombre
Stesso sguardo di tua figlia che
Con le palpebre umide
Tracciava la gimcana dei raggi nel
Cielo colmo di nuvole
Come darti torto? Nessuno lo ha mai fatto
E come darti colpe? Nessuno
Ha mai osato farlo
Sono stati solo in due a farti
Il processo commesso il fatto:
La prima è la legge
Il secondo sei stato te stesso
Ora che fai? Non mi riconosci?
Ci conosciamo da tanto
Siamo come vecchi soci
Vecchi amici che nonostante
Un interesse diverso
Negli anni si sono visti poco
Ma pensati spesso
E ora lasciati andare, respira piano
Stenditi adagio
Venuto a spiegarti che suono ha la sorte
Resta calmo
Voglio darti solo un bacio sulla fronte
Ora chiudi gli occhi
Chiudi gli occhi sai chi sono? Io sono
La morte