Lou X - Cinque minuti di paura testo (lyrics)

[Lou X - Cinque minuti di paura testo lyrics]

"Mo so tornato, 'na cazzo di storia di merda"
"Ma va vache è successo?"
"Me ne so' andato, gli ha sparato" "Ma va?"
"Gli ha sparato, è morto"
"Cumpà, io li sapevo" "Comunque, alla fine"
"Cullù sta troppo fuore auà"
"Alla fine 'ste storie vanno
A finire tutte cuscì"

Io camminavo per la strada
Lui a fianco e sullo sfondo una chiesa vicino
Da tempo un uomo lui ed io
Poco più di un ragazzino
Aveva fame e freddo dentro agli occhi
Aveva l'odio per i ricchi e
Per le macchine dei poliziotti
Entrò nel giro da frichino con un paesano
Faceva gli affari con i
Grossi mentre io giocavo
E quel campetto era il suo diversivo
Ma io gli stavo appiccicato come


Un muro sta s'un adesivo
"Ma già la gente ti conosce sai
E quando la gente parla
Troppo te ne accorgerai"
Gli dicevo, ma non mi ascoltava, era allerta
E si ritirava come sempre
Con la sua Lambretta
Non passava giorno senza svolta in mano
Era un mio fratello
Ma nemmeno mo io mi fidavo
C'era molta folla nella via
Quando lasciò la sua casa
Accompagnato dalla polizia

Cinque minuti ancora
Passa veloce come un colpo della sua pistola
Cinque minuti per una storia

E quella notte non mi passò mai
Ma è da quella notte che
Cominciarono i più seri guai
Le prese perché non ha mai parlato
Il silenzio era rispetto e nella
Strada fu alzato di grado
Ed i suoi affari si
Allargavano anche se fuori
Cresceva l'invidia e crescevano
I suoi traditori
Perché si sa che quando uno sta
A ruota non c'è scampo
E per qualche grammo ti fa anche lo scalpo
Dopo il sole il buio
Tutto finiva come era iniziato
Pera dopo pere e un po'
Di furti al suo vicinato
L'eroina è merda che sa di vaniglia
Non sai più chi sei e dove
Sta la tua vera famiglia
Perciò rubava anche a sua madre e al padre
E anche a suo fratello che sapeva ma non ha
Mai provato a trattenerlo
Perché negli occhi gli vedeva amore
Gli vedeva rabbia
Presa da una spada e poi rinchiusa in gabbia

Cinque minuti ancora
Passa veloce come un colpo della sua pistola
Cinque minuti per una storia

Oramai affannato come un affamato lo
Incontravo per la strada
E non so nemmeno se mi riconosceva
Barcollando con la morte che
Gli stava appresso
Che prima o poi se lo portava
Ai piedi di un cipresso
E gli sbirri lo lasciavano stare
Perché gli sbirri sanno bene di
Che cosa si devono occupare
E qualche tossico fa pure bene, dà la forza
A chi usa le leggi dello stato
E ingrassa la sua scorza
E successe un po' di tempo fa
Che per risolvere dei soldi tornò
A casa nella sua città rientrava sì
Ma con una pistola che stringeva in pugno
Suo fratello lì e la madre chiusa in bagno
Davanti, sangue del suo sangue
Carne di carne sua
Che si guardavano negli occhi pieni di paura
"Qui non porterai via niente finché campo!"
Il silenzio prima
Poi si è udito uno sparo dopo l'altro

Io dico solo quel che so, parlo come sto
Prova ad assaporare quello che racconto mo'
Perché è cuscì
Questa è la storia di un dannato
Perché questa è storia di una razza
Che 'sta società ha già condannato
Se già lo sai, perché è come ho detto prima
La mente si controlla
Quand'è veramente sovversiva
La svolta d'ero è come un terno al lotto
Ed ogni volta che esce un numero
Ogni volta pensa che sei morto
E questo pezzo è dedicato a
Chi lo ha già pescato e a chi non mi può più
Sentire perché è già crepato
A chi non guarda se lo guardo in faccia
Ad un fratello di un fratello che
Per questo ha perso la pellaccia

Cinque minuti ancora
Passa veloce come un colpo della sua pistola
Cinque minuti per una storia

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