Lucio Battisti - La metro eccetera testo (lyrics)

[Lucio Battisti - La metro eccetera testo lyrics]

La metro dei riflessi
Gli sguardi verso il vetro
Gli appositi sostegni verticali
Le mani che fatali li
Discendono e quelli orizzontali
In alto i polsi e gli
Orologi viaggiano da soli

La metro, i seduti di fronte
Sono semplicemente gli avanzati
Dal viaggio precedente che andava dove vanno
Tutti i presentimenti, eccetera

In un soffio di porta, fa l'ingresso
La bella incatenata a testa alta
Invece i viaggiatori sono entrati
Col capo chino e l'umiltà dei frati
Bella incatenata dai sui stessi ormeggi
La cinghia della borsa
E stringhe mosce e fasce
Di camoscio e stratagemmi
Dei morbidi tormenti d'organzino

Si fa la trigonometria
Nei finestrini corrispondenti agli
Occhi alessandrini
Di lei che guarda fissa un
Suo sussulto fuso nel vetro
Che le ricorda tanto un suo sussulto

La metro piomba nella galleria
Come un eccetera eccetera
Che continua, tremante veranda di lettura
Da un attico mittente, tutta giù a fendente

E più di tutti i giornali e i giornaletti
Ha successo una scritta: "In caso
Di necessità rompere il vetro"
E tutti i trasgressori saranno eccetera
La metro si avvicina alla
Stazione prossima e rallenta

I posti a sedere, ad occhio e croce
Diciamo trentasei
Le scale sono mobili, ma le pareti no
E fermi i corridoi, la folla passa e sale
La metro accelera, eccetera, eccetera
E puntini di sospensione

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