Massimo Pericolo - FUMO testo (lyrics)

Massimo Pericolo

Massimo Pericolo [Alessandro Vanetti] Gallarate, ombardia, Italia 🇮🇹

[Massimo Pericolo - FUMO testo lyrics]

Sei un illuso
T'ha fottuto e ti pigliava per il culo
Davi il fumo a lui e lui lo dava a uno, sì
Sicuro
Quello è un tossico di merda, mica spaccia
È sotto con la bamba e
Ti scavalla per pipparla
Ma te ti puoi fidare, già
Ma vatti a preparare, fra'
Che quello ti si è fatto e
Avrà finito anche di farsela
Credi che sia tanto per tre giorni di ritardo
Ma ti stai comportando molto
Meglio del bastardo
Questo ti fa fesso in ginocchio
E poi si fa bello
Io gli porto il ferro e vedi che
Non si inginocchia per un pezzo
Dai, cazzo, scherzo, è solo per fare scena
Non fare quella faccia che sembra
Che vai in galеra


Stasera lo gonfiamo così tanto che vedi
Chе smette di pippare o se
La basa per due mesi
E poi sto andando giù solo per te
Quindi vieni
E non si tratta più solo del cash
Quindi meni

O c'hai le palle di darle o non te li dà
Fra'
Qua si vedrà chi ha le palle e chi non le ha
Fra'
Se ti racconta le palle, che non li ha, ah
Noi gliele diamo e vedrai come te li dà, fra'

Piove un cifro e non c'è più nessuno in giro
Parcheggia lì vicino
Che sta su in quel condominio
Mi tiro su la giacca e faccio un
Tiro di paglia con grande calma
Perché so che c'ho l'aria di essere in ansia
Volevo solo i miei soldi, non la sua testa
Bisogna essere stronzi a fargli la festa
Ma un fra' si affaccenda a
Tirarmi fuori dalla merda
E io mi sentirei una merda
A tirar fuori la faccenda
L'acqua batte sulla strada insieme
A una puttana passiamo svelti sulla ghiaia
Fuori dall'entrata
La porta è tutta spalancata senza la vetrata
Saliamo le scale e sono pronto
A fare 'sta cazzata
Per quattrocento euro io me ne sbattevo
Ma quei discorsi sul rispetto
Come me li bevo?
Non so mai dir di no, non posso dir di no
Arrivo al quinto e clicco, din don
Sento la tele, poi la spegne, fa come niente
'Sto scemo mente come sempre, come le merde
Suono prepotente, quello mi apre teso
Come se quei pochi pecos che mi
Deve non me li dovesse
Perdo di botto la pazienza, lo spingo dentro
E nel momento stesso penso:
"Che sto facendo?"
Il mio socio gli fa un cenno
E tira su la maglia
Lui cambia voce e cambia aspetto
Come a Casablanca
La prepotenza ci esalta e mi sento un altro
Cazzo lui chiede scusa
Io non chiedo e prendo tutto quanto
Mi avvicino a 'sto babbo e
Gli do uno schiaffo
Ma ad un tratto esce una troia
Dal bagno e si copre urlando
Io la guardo stupefatto e in quell'attimo
Il tipo si alza di scatto
E prende una lama dal tavolo
La ragazza in un angolo
Io per terra che sanguino
Poi due colpi di Magnum
E tre famiglie che piangono per un angelo

O c'hai le palle di darle o non te li dà
Fra'
Qua si vedrà chi ha le palle e chi non le ha
Fra'
Se ti racconta le palle, che non li ha, ah
Noi gliele diamo e vedrai come te li dà, fra'
O c'hai le palle di darle o non te li dà
Fra'
Qua si vedrà chi ha le palle e chi non le ha
Fra'
Se ti racconta le palle, che non li ha, ah
Noi gliele diamo e vedrai come te li dà, fra'

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