Massimo Pericolo - Povero Stronzo testo (lyrics)
Massimo Pericolo [Alessandro Vanetti] Gallarate, ombardia, Italia 🇮🇹
[Massimo Pericolo - Povero Stronzo testo lyrics]
Quello che resta di un amore
È solamente una canzone
Che mi ricorderà il tuo nome
Che cI cancellerà il dolore
Ciò che resta delle cose cattive
Ma anche buone che si ricorda in un odore e
Poi si perde in un rumore
Da quando ci sei tu
Il mondo sotto a un cielo blu
I ragazzi fanno su, mentre i razzi vanno su
Temo tutto ciò che incombe
La vita e poi la morte
C'è chi perde, c'è chi è forte
È la legge del più forte
Una mamma ed un figlio
Una cascata ed un giglio
E il pranzo è già finito
Ma si apre ancora il vino
Quello che resta del destino dopo
Le scelte che fai tu
Quello che resta del tuo Dio
Quando non ci credi più
Quello che vogliono tu sappia
Mentre inseguono chi scappa
Quando aprono la caccia e
Si chiudono la giacca
Sono io da solo al mondo
Che mi do un'occhiata intorno
Sperando in un incontro con un povero stronzo
# eh, quella roba che dici di Dio
Ripeti quella roba lì un paio di volte
E sto soffrendo come un dio, che show
Soldi e contratti che ho
Fin quando sanguinerò
Stavo soffrendo come un dio nel bronx
Se fa-fantasticherò che sia fantastico o no
E sto soffrendo come un dio, che show
Soldi e contratti che ho
Fin quando sanguinerò
Stavo soffrendo come un dio nel bronx
Se fa-fantasticherò che sia fantastico o no
Pranzi, case, piatti, cani
Griglie, gente, birre, cari
Cielo, navi, piazze, mari
Strade, campi, ditte, dati
Figli, padri, business, capi mode, fisse #
Soldi, prati, stasi, morti, nati
E sto soffrendo come un dio, che show
Soldi e contratti che ho
Fin quando sanguinerò
Stavo soffrendo come un dio nel bronx
Se fa-fantasticherò che sia fantastico o no
È solamente una canzone
Che mi ricorderà il tuo nome
Che cI cancellerà il dolore
Ciò che resta delle cose cattive
Ma anche buone che si ricorda in un odore e
Poi si perde in un rumore
Da quando ci sei tu
Il mondo sotto a un cielo blu
I ragazzi fanno su, mentre i razzi vanno su
Temo tutto ciò che incombe
La vita e poi la morte
C'è chi perde, c'è chi è forte
È la legge del più forte
Una mamma ed un figlio
Una cascata ed un giglio
E il pranzo è già finito
Ma si apre ancora il vino
Quello che resta del destino dopo
Le scelte che fai tu
Quello che resta del tuo Dio
Quando non ci credi più
Quello che vogliono tu sappia
Mentre inseguono chi scappa
Quando aprono la caccia e
Si chiudono la giacca
Sono io da solo al mondo
Che mi do un'occhiata intorno
Sperando in un incontro con un povero stronzo
# eh, quella roba che dici di Dio
Ripeti quella roba lì un paio di volte
E sto soffrendo come un dio, che show
Soldi e contratti che ho
Fin quando sanguinerò
Stavo soffrendo come un dio nel bronx
Se fa-fantasticherò che sia fantastico o no
E sto soffrendo come un dio, che show
Soldi e contratti che ho
Fin quando sanguinerò
Stavo soffrendo come un dio nel bronx
Se fa-fantasticherò che sia fantastico o no
Pranzi, case, piatti, cani
Griglie, gente, birre, cari
Cielo, navi, piazze, mari
Strade, campi, ditte, dati
Figli, padri, business, capi mode, fisse #
Soldi, prati, stasi, morti, nati
E sto soffrendo come un dio, che show
Soldi e contratti che ho
Fin quando sanguinerò
Stavo soffrendo come un dio nel bronx
Se fa-fantasticherò che sia fantastico o no