Moder, Gloria Turrini - 8 dicembre testo (lyrics)

[Moder, Gloria Turrini - 8 dicembre testo lyrics]

Sai, ho cercato di stare in
Piedi su 'ste gambe
Di non arrendermi mai, guardarmi le spalle
Guardare il male in faccia, però non parlarne
Stanotte il cielo non è
Mai stato così distante
Ehi, ti regalo il mio mondo
Vediamo se hai le palle
Un bimbo con gli occhi mare profondo
E il sale sulle guance
Una famiglia come tante poi uno schianto
Il sangue non sai quante persone può
Ammazzare un solo istante
Poi sorridevo poco nelle foto in classe
Mi sembrava tutto un gioco come non contasse
Nel cuore trattenevo il vuoto
In pancia le farfalle amavo solo il fuoco
Lo guardavo e sembrava danzasse
Rapper vuoi le barre? Da un
Po' che sono in ballo
La morte vuole un valzer ed
Io mi dico: "Fallo" me lo leggi scritto in
Faccia quanto sono stanco
E che non me ne fotte un cazzo
Parli e penso ad altro
Dai che sto scherzando, ne beviamo un altro
Scrivo brandelli di periferia e li straccio
Regalo i miei ricordi all'alcol
Ma poi torneranno
Insieme al mal di testa, l'ansia
Le notti in bianco
Dicevano: "Stai calmo, il tempo cura tutto"
I giorni passeranno ed io li sto aspettando
Ma non se ne vanno, no, non se ne vanno
Apro la porta, sto già scappando

Qui ci si difende, guardi ancora le stelle
Restare in piedi è una questione di scelte
Tra chi vince e chi perde, ehi
Il mio inizio e la mia
Fine era l'otto dicembre era l'otto dicembre
Era l'otto dicembre il mio inizio e la mia
Fine era l'otto dicembre

Tu cosa sogni quando dormi? Dai
Me lo racconti? Mi sono perso
Il buio è immenso e ho chiuso gli occhi
Chiuso i conti poi i rapporti
Fuso i giorni con le notti
Fuse le albe coi tramonti
So che vi ho deluso in molti
Tu non torni, bluffo al tavolo coi ricordi
Punto tutto, quali carte mi nascondi?
Volevi spaccare tutto, mo ti tieni i cocci
La solitudine dei primi e
Degli ultimi stronzi
Tra gli scalmanati ci si scalda braci
Poi ci si ammazza gratis
Ci scambiamo schiaffi e baci
Tutto passa e nelle rime attimi congelati
Un cane randagio non canta, fa solo ululati
Noi costretti a fare peggio per cercare scuse
Guardarsi allo specchio per cercare
Il tempo nelle rughe
Avanzi di palude, tasche vuote ed occhi pure
In questo film siamo sullo
Sfondo senza battute

Qui ci si difende, guardi ancora le stelle
Restare in piedi è una questione di scelte
Tra chi vince e chi perde, ehi
Il mio inizio e la mia
Fine era l'otto dicembre era l'otto dicembre
Era l'otto dicembre il mio inizio e la mia
Fine era l'otto dicembre

Noi non siamo diventati grandi
Siamo diventati altri
Siamo solo un po' più soli
Siamo solo un po' più stanchi
Siamo diventati furbi
Siamo diventati scaltri
A fare quello che fan
Tutti siamo diventati matti
Non piango spesso
Quello che ho perso mi ha prosciugato
Mi chiedo spesso come sarebbe
Se ci fossi stato
Sarei diverso se ci fossi stato
Ti vedo in ogni mio
Difetto come l'avessi ereditato

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