Moder, Gloria Turrini - Zanne d'avorio testo (lyrics)

[Moder, Gloria Turrini - Zanne d'avorio testo lyrics]

La mia rivoluzione è
Uno spettacolo fantastico
La mia rivoluzione è
Uno spettacolo fantastico

La morte è dietro l'angolo
Ma gli angeli non cantano
Canne mozze che si fanno
Rosse e sparano sull'albatros
Gli animi si scaldano, i salici ridacchiano
I caimani coi denti affilati
Sbavano se sanguino
Conta sulle dita gli amici che rimangono
I segni della vita sopra i
Denti che si macchiano
Ho tutto sulla pelle, sai
Le zecche ci si attaccano
Alla schiena ho male sempre, sai
I problemi ci si ammassano
Anni fermi che passano
I nervi che collassano
Occhio alla fame dei servi, se mordono
Non lasciano vi lascio alle diatribe tra il
Club ed il rap classico
Se vuoi, mi trovi al bar
Cielo e terra si ribaltano
Ho il viso pallido, questo è il rap
Hai visto quant'è squallido?
Io vivo sopra al palco solo per quell'attimo
Ma prima di morire te lo scardino, prova
(Prova, prova, prova)
Le mani che si alzano, ola
Mani che grattano droga, artigli scattano
Logan io non mastico slogan
Bevo succo gastrico e cola
Ma gli occhi si spalancano viola
Pasto rancido e noia
Le lancette che mi ammazzano, boia
Ma sulle note io ci pattino, qua si vola
Io sulle note ci pattino, qua si vola
(Sulle note ci pattino, qua si vola) Vola
Io sulle note ci pattino, qua si vola

Come stai adesso?
Hai mai detto "mai"? No, mai detto
Quando mi rivedrai mi dirai:
"Ma come sei messo?
Hai fatto tutto questo per diventare questo?"
Come stai, come stai adesso?
Hai mai detto "mai"? No, mai detto
Quando mi rivedrai mi dirai:
"Ma come sei messo?
Hai fatto tutto questo per diventare questo?"

Che poi così ci si nasce
I tuoi discorsi sanno di
Laphroaig e cene disperate
Le facce stropicciate
Le macchie di caffè sembrano occhiaie
Un sorbetto poi un amaro
Digeriamo quest'estate
Uccido rapper con matite temperate
Le speranze son sbiadite
Mi sa che sono ammalate
Ci hanno imprigionato qua come
Buoi in un lager
Come falchi a metà o avvoltoi
Con le ali spiegate
Sono fuori budget e sogno filigrane
Tocco il fondo e affogo
Nell'inchiostro quando butta male
Vuoi provare? Pronto, frate'
C'ho lo sbocco che mi sale
Più di un rospo da sputare
E un sorso per sopportare
Sai, ferirsi è normale sul filo del rasoio
Ed ogni abbraccio è una stretta mortale
Nodo scorsoio
Non curarti di loro, non buttarti di nuovo
Tocca pisciare sui palchi e
Marcare il territorio
Ruberò le stelle bianche al cielo di petrolio
Flow da mercato nero, zanne d'avorio
Fondo barre d'oro per il pandemonio
Tengo il mic a mani giunte
Prego un dio che odio
Prenderò quel podio e perderò di nuovo
Quel che penso sposta l'aria
Poi diventa suono
Ed io rimango solo e non so stare zitto
Vorrei regalarle il mondo coi testi che firmo
Vorrei i suoi occhi per dire
Che il mondo è bellissimo
Esisto solo quando il sangue
E l'inchiostro si mischiano
E sei così lontana che per parlarti, registro
'Sti figli di puttana spero che mi fischino

Come stai adesso?
Hai mai detto "mai"? No, mai detto
Quando mi rivedrai mi dirai:
"Ma come sei messo?
Hai fatto tutto questo per diventare questo?"
Come stai, come stai adesso?
Hai mai detto "mai"? No, mai detto
Quando mi rivedrai mi dirai:
"Ma come sei messo?
Hai fatto tutto questo per diventare questo?"
Come stai adesso?
Hai mai detto "mai"? No, mai detto
Quando mi rivedrai mi dirai:
"Ma come sei messo?
Hai fatto tutto questo per diventare questo?"
Come stai, come stai adesso?
Hai mai detto "mai"? No, mai detto
Quando mi rivedrai mi dirai:
"Ma come sei messo?
Hai fatto tutto questo per diventare questo?"

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