Moder, Tony Lattuga - Acrobati testo (lyrics)
[Moder, Tony Lattuga - Acrobati testo lyrics]
Ho imparato quasi tutto da ‘ste strade vuote
Che i passaggi spesso sono
Solo frutti di stagione
Impara a ripararti quando
Piove inciampi scorciatoie
Stesi a terra stanchi e bianchi
Tra i petali delle magnolie
Ci siamo presi a insulti e dopo presi a pugni
In ‘sto mondo c’è chi gioca e
C'è chi tiene i punti
Dicevi prendi il micro in mano
Che li ammazzi tutti
Con ‘ste parole stiracchiate da
Mercato delle pulci
Tu togli l’odio dalla testa
Prima che ti annulli
In ‘sto mare di amarezza gli squali
Sbranano chi ha troppi dubbi
Passa un altro anno e al tempo non gli sfuggi
Ormai più che Rambo qua
Sembra Fantozzi contro tutti
Ciò che serve te lo porto
Promеsse prima del divorzio
Differеnze tra ciò che vorrei essere
E quello che voglio
Siamo anime gemelle ma dal lato opposto
Vin brûlé alle bancarelle
Odore di castagne arrosto
Sta vita non si sceglie
Dai rapper fatti sotto
Ho imparato da chi perde sempre
Ad accusare il colpo
‘Sto mondo sorridente fatto fino al midollo
Rimbocca le coperte alle coscienze
Che muoiono di sonno
Perdona solo con le mie ipotesi a sprecare
Le mattine a tradire buoni propositi
Sappiamo correre ma senza muoverci
Su ragnatele di sogni sottili
Fare gli acrobati
La polvere ha inghiottito i soprammobili
Parlare a questi muri per
Imparare a conoscersi
Sappiamo correre ma senza muoverci
Su ragnatele di sogni sottili
Fare gli acrobati
E ha volte piangi ma senza ragione
Il cielo non si vede più
Il futuro è appeso a un cornicione
E minaccia di buttarsi giù
Prova pure a cambiare le cose
Ma il cielo non si vede più
Il futuro è appeso a un cornicione
E minaccia di buttarsi giù
Che i passaggi spesso sono
Solo frutti di stagione
Impara a ripararti quando
Piove inciampi scorciatoie
Stesi a terra stanchi e bianchi
Tra i petali delle magnolie
Ci siamo presi a insulti e dopo presi a pugni
In ‘sto mondo c’è chi gioca e
C'è chi tiene i punti
Dicevi prendi il micro in mano
Che li ammazzi tutti
Con ‘ste parole stiracchiate da
Mercato delle pulci
Tu togli l’odio dalla testa
Prima che ti annulli
In ‘sto mare di amarezza gli squali
Sbranano chi ha troppi dubbi
Passa un altro anno e al tempo non gli sfuggi
Ormai più che Rambo qua
Sembra Fantozzi contro tutti
Ciò che serve te lo porto
Promеsse prima del divorzio
Differеnze tra ciò che vorrei essere
E quello che voglio
Siamo anime gemelle ma dal lato opposto
Vin brûlé alle bancarelle
Odore di castagne arrosto
Sta vita non si sceglie
Dai rapper fatti sotto
Ho imparato da chi perde sempre
Ad accusare il colpo
‘Sto mondo sorridente fatto fino al midollo
Rimbocca le coperte alle coscienze
Che muoiono di sonno
Perdona solo con le mie ipotesi a sprecare
Le mattine a tradire buoni propositi
Sappiamo correre ma senza muoverci
Su ragnatele di sogni sottili
Fare gli acrobati
La polvere ha inghiottito i soprammobili
Parlare a questi muri per
Imparare a conoscersi
Sappiamo correre ma senza muoverci
Su ragnatele di sogni sottili
Fare gli acrobati
E ha volte piangi ma senza ragione
Il cielo non si vede più
Il futuro è appeso a un cornicione
E minaccia di buttarsi giù
Prova pure a cambiare le cose
Ma il cielo non si vede più
Il futuro è appeso a un cornicione
E minaccia di buttarsi giù