Moder, Arsen, Claver Gold - Bimbi sperduti testo (lyrics)

[Moder, Arsen, Claver Gold - Bimbi sperduti testo lyrics]

Torno tra due minuti
L'umore sale e scende, boogie boogie
Le porte dei ricordi aperte, scusa
Non le chiudi?
E non ci sono sigarette, minchia, quanto fumi
Non ci sono scelte pure se ti illudi
Non sarà per sempre anche se me lo giuri
Dillo alle stelle da cui siam caduti
Ho solo 'ste parole come frecce
Per bucar le nubi trecce di capelli scuri
Sotto le coperte nudi
Il mio cuore è tuo per sempre
Anche se so che non lo usi
I trucchi del mestiere nascosti
Dentro al beauty state muti
Io so fare bene a schivare i vostri sputi
Dio non c'è, non ci sono sostituti
Per noi qui non c'è posto
Saremo sempre e solo sporchi intrusi
Padre nostro, abbi pazienza
Perdona i nostri abusi
Manuali di sopravvivenza per bimbi sperduti
Padre nostro, abbi pazienza
Perdona i nostri abusi
Manuali di sopravvivenza per bimbi sperduti

Volevo solo stare in piedi, però spesso cado
Mi sta stretta la provincia
Ma non me ne vado come non tolgo certe
Felpe vecchie dall'armadio
Ho scoperto che sono quello che sono stato
Eh, yeh, quello che sono stato
Eh, yeh, quello che sono stato
Eh, yeh, quello che sono stato
Ho scoperto che sono quello che sono stato

Sono stato in una stanza chiusa disperato
Un po' depresso, un po' drogato
Un po' lo stesso, un po' cambiato
Mi hanno dato baci in
Fronte e poi dimenticato
Quanto affetto mendicato
Il fato si è rivendicato
Ho parlato di me stesso così tanto che
Chi mi ascolta è come se
Fosse seduto accanto a me
Nelle notti dove il vino muove le mie labbra
Io nascondevo la rabbia
Lei giocava con la sabbia
Scivolava dalle mani come giorni persi
Capovolgo i capoversi, sono punto a capo
Versi
Un altro dito di ricordi nel bicchiere vuoto
Non siamo così diversi
Non siamo così diversi
Adesso nuoto nel passato e
Sto tornando a riva
Uscirei con voi stasera, ma sto a casa
Oggi non mi va
Sono stato sempre io quello che non capiva
Io sono stato per dieci anni la mia comitiva

Volevo solo stare in piedi, però spesso cado
Mi sta stretta la provincia
Ma non me ne vado come non tolgo certe
Felpe vecchie dall'armadio
Ho scoperto che sono quello che sono stato

Io ti giuro, mi dispiace
Ma non ho il culo parato in questo temporale
Ho conosciuto il vuoto spalancato e
I morsi della fame
Siamo occhi dentro agli occhi
Con più niente da guardare
Sai fare a trasformare i sogni
In carne da morsicare
Storia vera e niente di speciale
A cena un pugno di zanzare
Anche stasera 'sta miseria me la farò bastare
Scena per il gran finale
Appena prima di scappare
La notte è una cattiva consigliera
Guarda le mie occhiaie
Via come il vento, soffrirai per un momento
E se un giorno tornerai
Mi troverai come adesso
Un po' più vecchio, sarà perfetto
Invecchieremo insieme
Con lo sguardo in alto
A bocca aperta quando il freddo viene
Ingoieremo un po' di cielo insieme
Ai fiocchi di neve
Scioglieremo il gelo insieme alle catene
Incendieremo il cielo come le comete
Come me e te, metà di me
Ingoieremo il cielo con un po' di neve
Scioglieremo il gelo insieme alle catene
Incendieremo il cielo come le comete
Come me e te, metà di me

Volevo solo stare in piedi, però spesso cado
Mi sta stretta la provincia
Ma non me ne vado come non tolgo certe
Felpe vecchie dall'armadio
Ho scoperto che sono quello che sono stato
Eh, yeh, quello che sono stato
Eh, yeh, quello che sono stato
Eh, yeh, quello che sono stato
Ho scoperto che sono quello che sono stato

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