Moder - Bolle di sapone testo (lyrics)
[Moder - Bolle di sapone testo lyrics]
Ti sei mai chiesta come
Hai smesso di inseguire
Le bolle di sapone? La vita non si ha
Si vive finché regge il cuore
Morire è come vivere, ma senza far rumore
Che si dice buone nuove come dici sempre
A quelli come noi di buono
E nuovo non succede niente
Lo dici sempre perché ami le certezze
I fiori alle finestre
Il profumo di pino silvestre
Mordere le pesche, le fette di anguria
Quando scrivo prendo il sole e le tempeste
Faccio una spremuta
Qualche scusa che inganniamo la paura
Sai, la forza che tenevo in
Mano un giorno m'è caduta
Il mio tempo ora è scandito da samba e caffè
Contro i mulini a vento, Miguel de Cervantes
E tu che fingi ancora di credere in me
Ma non sono più quello di
Quel giorno sulla torre Eiffel
Sì, sei contenta? Mi chiedi: "Come va?"
Io ti rispondo: "Di merda"
Perché è proprio così, proprio come ti sembra
Continuerò a schiantarmi dentro
Muri di nebbia
Perché è proprio così, sei contenta?
Mi chiedi: "Come va?"
Io ti rispondo: "Di merda"
Perché è proprio così, proprio come ti sembra
Continuerò a schiantarmi dentro
Muri di nebbia, di nebbia
Andiamo, che se aspettiamo te, facciamo notte
Facciamo che 'sta volta ci scambiamo
Un po' le colpe
Vi lascio nove sigarette tutte storte
La voglia di spararsi in bocca
Tre ore dopo mezzanotte
Poi i debiti e le corse
Tieniti i miei "forse"
Tieniti le mani e tieni
L'odio che mi inghiotte
Quante volte ci siam salvati in corner
Quante volte la testa dentro al
Cesso e le pupille capovolte
Poi lacrime asciugate con lo scottex
Due parti di sconfitta e due
Di ansia dentro al cocktail
(Bevi e tutto si dissolve
Bevi e tutto si dissolve) non mi vedi
Cerchi ieri in cimiteri delle foto mosse
E una parola buona non cambia qualcosa
Il cane continua ad abbaiare al buio
E a mordersi la coda
Forse per mordere la noia o
Dimostrarsi che sa ancora
Azzannare il vento dalla museruola
In questo mondo c'è dolcezza e cattiveria
E tu di fronte a entrambe
Non piegare mai la schiena
Mai, tu ti rifai il trucco e io faccio pena
Quante volte abbiam discusso
L'ultima parola chi l'aveva?
Sì, sei contenta? Mi chiedi: "Come va?"
Io ti rispondo: "Di merda"
Perché è proprio così, proprio come ti sembra
Continuerò a schiantarmi dentro
Muri di nebbia
Perché è proprio così, sei contenta?
Mi chiedi: "Come va?"
Io ti rispondo: "Di merda"
Perché è proprio così, proprio come ti sembra
Continuerò a schiantarmi dentro
Muri di nebbia, di nebbia
La notte è fredda e i locali chiudono all'una
Batte quei piedi per terra
A me sembra in fuga
Anche stanotte ripari qualche frattura, scusa
Me la spilli una birra con meno schiuma?
Poi in 'sto cesso di palude
Non c'è mai la luna
'Sto cesso di bar chiude e
Poi nessuno che saluta
Che forse la fortuna stava lì seduta
Ma tu fissavi il vuoto e se n'è andata stufa
Mami, tra puzza di piscio e muri scrostati
Con le mani trova un equilibrio
O nel delirio cadi
Vaghi, esci, dieci gradi, passi trascinati
Tranquilla, muoio volentieri quando
Tu rinasci
Il mio tempo ora è scandito da samba e caffè
Contro i mulini a vento, Miguel de Cervantes
E tu che scrivi ancora di credere in me
Ma non sono più quello di
Quel giorno sulla torre Eiffel
Hai smesso di inseguire
Le bolle di sapone? La vita non si ha
Si vive finché regge il cuore
Morire è come vivere, ma senza far rumore
Che si dice buone nuove come dici sempre
A quelli come noi di buono
E nuovo non succede niente
Lo dici sempre perché ami le certezze
I fiori alle finestre
Il profumo di pino silvestre
Mordere le pesche, le fette di anguria
Quando scrivo prendo il sole e le tempeste
Faccio una spremuta
Qualche scusa che inganniamo la paura
Sai, la forza che tenevo in
Mano un giorno m'è caduta
Il mio tempo ora è scandito da samba e caffè
Contro i mulini a vento, Miguel de Cervantes
E tu che fingi ancora di credere in me
Ma non sono più quello di
Quel giorno sulla torre Eiffel
Sì, sei contenta? Mi chiedi: "Come va?"
Io ti rispondo: "Di merda"
Perché è proprio così, proprio come ti sembra
Continuerò a schiantarmi dentro
Muri di nebbia
Perché è proprio così, sei contenta?
Mi chiedi: "Come va?"
Io ti rispondo: "Di merda"
Perché è proprio così, proprio come ti sembra
Continuerò a schiantarmi dentro
Muri di nebbia, di nebbia
Andiamo, che se aspettiamo te, facciamo notte
Facciamo che 'sta volta ci scambiamo
Un po' le colpe
Vi lascio nove sigarette tutte storte
La voglia di spararsi in bocca
Tre ore dopo mezzanotte
Poi i debiti e le corse
Tieniti i miei "forse"
Tieniti le mani e tieni
L'odio che mi inghiotte
Quante volte ci siam salvati in corner
Quante volte la testa dentro al
Cesso e le pupille capovolte
Poi lacrime asciugate con lo scottex
Due parti di sconfitta e due
Di ansia dentro al cocktail
(Bevi e tutto si dissolve
Bevi e tutto si dissolve) non mi vedi
Cerchi ieri in cimiteri delle foto mosse
E una parola buona non cambia qualcosa
Il cane continua ad abbaiare al buio
E a mordersi la coda
Forse per mordere la noia o
Dimostrarsi che sa ancora
Azzannare il vento dalla museruola
In questo mondo c'è dolcezza e cattiveria
E tu di fronte a entrambe
Non piegare mai la schiena
Mai, tu ti rifai il trucco e io faccio pena
Quante volte abbiam discusso
L'ultima parola chi l'aveva?
Sì, sei contenta? Mi chiedi: "Come va?"
Io ti rispondo: "Di merda"
Perché è proprio così, proprio come ti sembra
Continuerò a schiantarmi dentro
Muri di nebbia
Perché è proprio così, sei contenta?
Mi chiedi: "Come va?"
Io ti rispondo: "Di merda"
Perché è proprio così, proprio come ti sembra
Continuerò a schiantarmi dentro
Muri di nebbia, di nebbia
La notte è fredda e i locali chiudono all'una
Batte quei piedi per terra
A me sembra in fuga
Anche stanotte ripari qualche frattura, scusa
Me la spilli una birra con meno schiuma?
Poi in 'sto cesso di palude
Non c'è mai la luna
'Sto cesso di bar chiude e
Poi nessuno che saluta
Che forse la fortuna stava lì seduta
Ma tu fissavi il vuoto e se n'è andata stufa
Mami, tra puzza di piscio e muri scrostati
Con le mani trova un equilibrio
O nel delirio cadi
Vaghi, esci, dieci gradi, passi trascinati
Tranquilla, muoio volentieri quando
Tu rinasci
Il mio tempo ora è scandito da samba e caffè
Contro i mulini a vento, Miguel de Cervantes
E tu che scrivi ancora di credere in me
Ma non sono più quello di
Quel giorno sulla torre Eiffel