Moder - Notti di catrame testo (lyrics)
[Moder - Notti di catrame testo lyrics]
Ma di prepararsi all'urto e ai giorni crudeli
Dicono che è un lusso cadere in piedi
Sbuccio le ginocchia
Quello è sangue insieme ai segreti
Insieme ai segreti
Tu volevi il sangue ed ora lo vedi
Dai, facciamo i seri, sai che ci credevo
In quelle foto in posa a fare il dito medio
Quando il fuoco brucia dentro vedi nero
E sapevo che bastavi tu e
La base nello stereo
Non è più così, tu scusami
Prendi gli occhi tra le mani e chiudili
Dici che è il freddo che li rende lucidi
Tieni il pranzo, il vino bianco
I miei discorsi inutili
Giurami sì, come da dieci anni o giù di lì
Ti porto un paio d'ali come souvenir
Ti tengo stretta in testa, tra
I sogni e gli ideali, chiusa lì
Scrivimi nelle pause tra le emicranie
Scusa per gli spigoli alle notti di catrame
Tutto il male, le frasi lapidarie
Chi non sa fare a piangere, fa grandinare
Scusa per le notti di catrame
Chi non sa fare a piangere, fa grandinare
L'ho imparato in fretta, credo fosse in terza
Che povertà e sfortuna fanno comunella
Che se il mondo si frantuma
Diventi una bestia
Ho i piedi sulla targa in fuga
Nessuno mi ferma
Aspetta, ho un conflitto in agenda
Baci sotto al vischio, buon anno di merda
Qui non ci resisto, ci perdo la testa
Il mio lavoro fisso è campare di extra
Campari e compressa, l'ansia che pressa
Paga l'affitto con l'erba
La fame che aumenta il soffritto in padella
Chi conosce il rischio rispetta
Non ero sicuro, l'ho riscritto in bella
Non voglio diventare ricco
Ma avere una scelta
Tanto basta che mi impicco e divento leggenda
Tanto basta che mi impicco e divento leggenda
Volevi di meglio, ma io c'ho solo questo
Una manciata di sdegno e un
Po' di frasi ad effetto
Spezzo il pane che prendo, il pane che prendo
Chi divide la fame può passarci attraverso
So che l'anima è il catrame
Che c'ho dentro al pacchetto
So che mi ami e so del male
E che mi odi per questo
Meglio che non ti fidi
Non sono un buon esempio
Anche se gridi forte non
Lo fermerai il tempo, silenzio
Dicono di me, dicono di te
Dicono di me, dicono di te
Dicono di me, dicono di te
Dicono di me, dicono, dicono
Dicono di me, dicono di te
Dicono di me, dicono di te
Dicono di me, dicono di te
Dicono di me, dicono, dicono
Non ero sicuro, l'ho riscritto in bella
Non voglio diventare ricco
Ma avere una scelta
Tanto basta che mi impicco e divento leggenda
Non voglio diventare ricco
Ma avere una scelta
Non faccio parte di 'sto circo
E di chi si ammaestra
Non voglio diventare ricco
Ma avere una scelta
Tanto basta che mi impicco e divento leggenda
Non voglio diventare ricco
Ma avere una scelta
C'era un pescatore e c'era un pesce cane
Guardavano insieme il cielo di catrame
Forse il mare è il cielo e vuol precipitare
E Dio sembrava vero, bastava pregare