Moder, Hyst - Ti chiamo quando arrivo testo (lyrics)
[Moder, Hyst - Ti chiamo quando arrivo testo lyrics]
Il soffitto ammuffito?
La fortuna non mi bacia mai
Non sono il suo tipo
Ah, mi chiedo come fate a fare buon viso
A 'sto gioco quando il gioco è già deciso
Hai il detersivo per i panni sporchi
Ma dentro sei marcito
I nostri giorni persi tra i ricordi
Che ho lasciato in giro
Devo andare ad inseguire il mio destino
Amore non ti preoccupare
Ti chiamo quando arrivo
Quanta merda ho digerito
Il silenzio l'ho zittito
Arriverà la fine, la vita è come un libro
Uno sterminio
Tutto 'sto dolore a cosa ti è servito?
Ad indurirmi il cuore
Strapparmi via il sorriso
Che ne sanno delle notti a
Farsi male per restare calmo
E dopo bersi il mare
Per cicatrizzare un taglio che ne sanno
Imparare ad incassare e farci il callo
Per Natale se non hai da fare
Regalami un infarto tutto bene? Mica tanto
Groppi in gola di catarro
L'anima è uno sfondo bianco
Il tempo ci sta ricamando
Ho solo l'odio, nient'altro
Niente oro dentro al fango
E smetti di sperare, le cose non cambieranno
Non siamo cambiati affatto
Capodanno dopo capodanno
A berci due cazzate e a masticare Valium
Pazzo
Io non so forse è colpa mia
Che se non bevo un po'
Scambio l'amore per avere
E il dolore per nostalgia
Ho perso tempo a fare passi falsi
Incasinarmi, vomitare per svuotarmi
Perdermi nei drammi e poi suonarli
Ho perso tempo a cadere
Negli sbagli per rifarli
Tempo per rialzarmi e troppo
Tempo ad incolparmi
E poi le disco e i party
Toccarti al rischio di scottarmi
È lo stesso disco, non ho voglia di sgolarmi
No si è fatto tardi, lo so, e gli altri? Boh
Tu torna a casa in taxi
Sto ad aspettarli un altro po'
Sempre che piangi, Pierrot, versi d'acciaio
Robot hai sudato tanto e hai avuto in
Cambio un paio di blow
Sai, io ho il vuoto in pancia
Guarda come sto
Prestami una via d'uscita, poi te la ridò
Rimarrò finché la morte non mi suona il gong
A pizzicarmi le corde vocali e
A farne rock n' roll
Correrò più veloce di ogni vostro "no"
All'inferno ci sono stato
Non l'ho letto da Rimbaud
Tu credi di capire?
Vieni che ti insegno ad impazzire
Tra rimedi e medicine, tieniti le aspettative
Notti grigie, da 'ste parti non si ride
Quelle voci continuano a bussarmi in testa
Non aprire
Io non so forse è colpa mia
Che se non bevo un po'
Scambio l'amore per avere
E il dolore per nostalgia
Maio è in giro per il mondo
Spero che stia bene
Nada e Gavo non li vedo spesso
Di più non si riesce
Max ha perso notti intere
Appresso a certe streghe
I legami son lucchetti e
I lucchetti sono catene
Più si cresce più si fatica a star da soli
Figurarsi insieme
Più ci bevo sopra più mi torna sete
Ti ricordi alla parete di 'sto pub?
C'è parecchio della nostra vita
Quasi la metà
Prima della maturità odiavamo 'sta città
Ci chiedevamo sempre: "Stasera cazzo si fa?"
Poi suonare con i gruppi punk
E avessi continuato l'università
La vita prende sempre più di ciò che dà
I discorsi sempre quelli tipo "me ne andrei"
Stavamo sempre in venti in tavoli da sei
I Rage Against in Hit Parade
Quelle notti senza senso sbronzo perso son
Di certo le notti che rifarei
Con Sara, Gibbo, Bello e Taba
Un litro in happy hour
Con ancora Mauro dietro al banco che spillava
Per uno che cadeva, un altro si rialzava
Gara di boccali, si sboccava in strada
Ogni mia para mi abbandonava
Dammi un'ora d'aria
L'alba ci portava via, adesso tutti a casa
Non avevamo niente, qualcosa ci si inventava
Non eravamo niente, qualcosa si diventava
Io non so forse è colpa mia
Che se non bevo un po'
Scambio l'amore per avere
E il dolore per nostalgia