Moder - Non ne posso più testo (lyrics)
[Moder - Non ne posso più testo lyrics]
In borsa due canne dentro la cipria
Birra in bottiglia, ma mai alla spina
Ale spegne una siga in una tazzina
Marco è lì che delira, lì che delira
Quaranta messaggi e non si fa viva
Ale va in bagno e si fa una riga
Gli cola dal naso ansia depressiva
Io sto già in affanno, c'è fila in bagno
Puzza di piscia e di tequila
Chi è che sta sboccando?
Marco che continua a dire: "Io domani parto
Che finiremo per morire senza fare un cazzo"
E poi Ale che gli dice: "Se hai le palle
Fallo" che in fondo attendere la fine è
Il solo premio in palio
Infatti parli, parli
Dieci anni che non cambi
E il freddo batte i denti
Ora che alziamo i tacchi
Qua l'inverno scava dentro
Dammi un cavatappi
Beviamo sorsi di silenzio finché siamo sazi
Dimmi, hai mai frugato in
Mezzo ai calcinacci?
C'è chi demolisce tutto per tirare avanti
Non vedi, non sto in piedi
Dove cazzo scappi?
Una vita in equilibrio, prima o poi ci caschi
Hai visto rischi e matti dissociarsi
Continua a stare zitto, non lamentarti
Non ne posso più
Non ne posso più, non ne posso più
Non ne posso più
Non ne posso più, non ne posso più
Non ne posso più
Non ne posso più, non ne posso più
Non ne posso più
Non ne posso più, non esco più, non esco più
Calmati, corri oppure scansati
Birre scure, serata a pisciare agli angoli
Prendo la penna, poi mi metto i trampoli
Straccio fogli di ricordi per fare coriandoli
Chi ci salva, chi, da sabati così?
Vale attore s'alza il lunedì
Sa sa sa sì sì, sa sa sa sì sì
Prendo due sogni da asporto, me li incarti
Sì sa sa sa sì sì, sa sa sa sì sì
Lei mi guarda mentre scarto un Mon Chéri
I tuoi abbracci da 'ste parti sembran carceri
Le tue ciglia, ali di gabbiano oppure angeli
Raccolgo i litigi e i
Tuoi discorsi per ridarteli
Tu prendi i tuoi regali e dopo spaccali
Scattati una foto e dopo ammazzati
Che certi incubi è meglio non ricordarseli
Scattati una foto e dopo ammazzati
Io non voglio ricordarmeli
Anche stasera si fa mattina
E in tasca ho una canna, c'è una cartina
Ale spegne una siga in una lattina
Solo facce bianche, occhi rosso deriva
Marco è lì che delira, beve una cifra
Saranno sei ore che scrive alla tipa
Lei parla da sola sulla panchina
Ale va in bagno, si fa una riga
Non ne posso più
Non ne posso più, non ne posso più
Non ne posso più
Non ne posso più, non ne posso più
Non esco più
Non ne posso più, non ne posso più
Non ne posso più
Non ne posso più, non esco più, non esco più
Tanto è una vita che piove sfiga
Tanto è una vita che piove sfiga
Ale va in bagno, si fa una riga
Tanto è una vita che piove sfiga
In borsa due canne dentro la cipria
Tanto è una vita che piove sfiga
Ale va in bagno, si fa una riga
Tanto è una vita che piove sfiga
Non ne posso più