Poche Spanne - Intro (Spanna-TI Mixtape) testo (lyrics)

[Poche Spanne - Intro Spanna-TI Mixtape testo lyrics]

E tu mi chiedi cosa c'é?
C'è che mi son rotto il cazzo di te, bastardo
Prima ci insulti, mo ci stai ascoltando
2013 è il nuovo anno
Se il mondo non è finito
La fine del mondo sta arrivando
Spari cazzate a random, me ne sbatto
Stai zitto quando parlo
E se non parlo io, è perché parla Matto
Chi fa per se, fa per tre è un dato di fatto
Siamo in due facciamo il doppio del
Doppio che due per quattro
Rime da fuoristrada mandano a
Casa i tuoi raga, qui
Nessuno li caga, Poche Spanne nella casa
Click
Continua la saga e non quella dei Sayan
Gridiamo "more fire" tenendo le mani in aria
Amico, ridi di quello che dico, percepito
Quello che non hai capito mo
Te lo rispiego al micro


E non appena ho finito
Dico a sto rincoglionito
Che oggi mi doppiava i pezzi e
Ieri mi puntava il dito
Fate schifo, siete tutti parla parla
Dite che la chiudo a banda
Ancora prima di rollarla
Io in sostanza penso che la
Mista è troppo carga
Ma se resto qui e la presso
Dopo non riesco a strapparla
Faccio le cose e vengon fatte male
Fatte male le cose che faccio
E che non vorrei fare
Scherzi? Nei miei versi apprezzi
Tutte 'ste stronzate
Scrivo i testi con le vostre
Teste così mi ascoltate
Il motivo per cui non mi ascolti
È perché non sono un barbone
Non ho la mamma puttana
Non sono stato in prigione
Fattene una ragione la vecchia generazione
Ormai è in via d'estinzione
Ne rimarrà solo il nome
Lottiamo per far si che
'sta cultura resti viva
E nel giardino del vicino
Non cresca l'erba cattiva
Se ogni tormentone che sentivi innervosiva
Spanna Ti Mixtape sarà la vostra rovina

Parla quanto cazzo vuoi coglione
Non mi conosci se ascolti una canzone poi mi
Sfotti coi tuoi soci
Prova a darmi merda, spero che tu perda
Cosa vuoi che serva?
Se scrivo una perla che è
Una sberla sulla tua mascella
Non ho la terra per la svolta
Faccio guerra a chi mi attacca
Per la prima volta a suon di doppia H
Chi mi sferra la botta in
'sta lotta con la bocca?
Nessuno te lo racconta
Perché la gente ne esce morta
Non venir contro di me
È un incontro che non vinci
Sembri tonto, non convinci
Se io ascolto ciò che fingi
Poi ti smonto le laringi
Non è colto cosa spingi
Linci contro di noi sfingi
Se poi il volto te lo tingi
Racconto i tuoi capricci
Del tuo torto e i tuoi pasticci
Se ti spicci puoi vedere mentre
Sbrano i tuoi meticci
Quindi stringi, siamo ricci sotto i piedi
Non ci credi? Vieni
Coi tuoi amici, 'sti litigi
Non sai cosa dirci, vedi
Luci lineari che sfrecciano lì tra due figure
Sono i miei ideali che
Corteggiano le tue paure
Ti serve una cura rapida dal dottore
La mia bravura è una radura arida
Non ci piove il mio stile di lusso, robusto
Tu non puoi forarlo
Fatti un tuffo nel mio flusso
E dopo mangiane il corallo
Vuoi lo sballo sciallo? Non sei
L'archeologo se vuoi il cristallo
Ma ricorda che lo psicologo
Non puoi distrarlo io non coltivo l'oppio
Coltivo l'erba nel cloro
Così quando la fumi gli occhi
Sono rossi il doppio
Non ottieni congedi se sei
Con Jedi nei congegni
Che ti concedi come James
Bond ai servizi segreti
La coscienza nel corpo la sento come
Una presenza di un morto
Sopravvivenza senza volto
Sono senza un soldo
Senza fondo, mi godo l'essenza del tramonto
Se mi cerchi sto guardando
I semicerchi sullo sfondo

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