Poche Spanne, Delta Brain - La Presa Bene testo (lyrics)
[Poche Spanne, Delta Brain - La Presa Bene testo lyrics]
Spanne, Spanna Ti Mixtape, siamo
Qui, sentiti il flusso del posto e va così
Pigliati bene un tot
Mente libera al ventre una vipera
Mente da clinica
Liricamente assente mentre gente
Vende chimica
Chi mi capisce agisce e finisce
Che poi mi imita limita le tue fisse che è
Più triste la tua critica
Qui chi canta si vanta
Della cricca più ridicola
Mica con voce stridula
Spicca per la sua mimica
Ma a me mi fa cadere le palle tipo canicola
Critica senza minima voce che qui delimita
E com'è che se dico libera non funziona?
E com'è che ti sembra cinica questa strofa
E perché la chiami esplicita e ti impressiona
Se poi la canti ancora
Sempre più a squarciagola
È col rap che mi aggiusto
Di gusto per come suona sai com'è
È come un tuffo nel busto di una persona
Sopra il web senti del flusso
È PS con la corona
Mo' senti com'è che suona e
Pompaci in ogni zona
Tu sai com'è che poi si può stare se
Ti piace quello che facciamo mo'
Che se ti ascolti questa roba è normale che
Ti piglia bene un tot
Ne accendo una sul divano
Per liberare la mente
Questo stress quotidiano non può
Durare per sempre
Col telecomando in mano resto sveglio
Penso solo a quello che
Potrebbe farmi stare meglio
Col sorriso chiudo gli occhi
Mentre viaggio col cervello
A braccia aperte verso il
Cielo salutando mio fratello
Dedicando quattro quarti mentre
Guardo verso l'alto
Mano al petto, sangue caldo
So che mi stai ascoltando
Con le cuffie nelle orecchie
Non mi serve nient'altro
Col mio iPod al comando sono
Più forte di Rambo
È una battle con me stesso
Mentre me la sto abbozzando
Su fogli A4, carta bianca, la sto colorando
Queste rime sono mine vaganti, linee costanti
Al confine delle righe sui palmi
Vite davanti e se piangi e non mangi perché
In 'sto mondo non vuoi starci
Io senza contanti canto
Contento senza rimpianti
Tu sai com'è che poi si può stare se
Ti piace quello che facciamo mo'
Che se ti ascolti questa roba è normale che
Ti piglia bene un tot
Ora tiro un sospiro
Chino con le mani sopra il foglio
Mi spoglio delle emozioni come un manichino
Mi svesto di me stesso e
Costruisco un testo vivo
Scrivo e nel momento in cui mi
Esprimo assemblo al mio respiro
Vibro se mi riequilibrio i chakra, mantra
Mi libro per un libro tantra se lettura sacra
La testa santa si consacra mi
Massacra in tanta fotta
Indotta si spalanca la bocca prima
Che si apra stanca
Ascolti e c'hai il pastone per il gremo
Sono il bastone del pastore che
Ha toccato ogni terreno
Ho ricucito i miei tagli
Ora suscito buone azioni
Rimugino sugli sbagli e rigurgito soluzioni
Ciao, mi presento, sono Matto
Se ti strappo un bacio so che
Allaccio il patto con l'amore adatto
Contatto con il tatto
Le nostre due energie si sciolgono
Trovando le armonie fiorite dall'impatto
Tu sai com'è che poi si può stare se
Ti piace quello che facciamo mo'
Che se ti ascolti questa roba è normale che
Ti piglia bene un tot