Primo Brown, Hyst - Con la morte non si scherza testo (lyrics)
[Primo Brown, Hyst - Con la morte non si scherza testo lyrics]
Che ti ha detto nell'orecchio "con
La morte non si scherza"
L'amore è andato a male già in partenza
Facce finte, tanto vale
Il Carnevale di Venezia
Ma è pezza dopo pezza
Strati sopra strati di amarezza
Sovrastati dal mondo che non pensa
È impressa sulla tomba questa cosa
Che non so spiegare che mi fa fare tutto
Uccide il lutto e dopo è immortale
È una carezza morta con
Violenza pe' un'inezia
Mi dice "con la morte non si scherza"
In rap sono uno che apprezza la potenza
Batto il cinque pure se la merda mia
E la merda tua non c'è attinenza
È diversa, la storia mia, la tua
La discendenza
Ma siamo schiavi uguali, si chiama dipendenza
La mia faccia nello specchio non
È più la stessa da quando un altro disperato
S'è sparato in testa
Da quando un figlio perde mamma
In due ore e mezza
E un dio che si è nascosto
Nel culo la sua indulgenza
A volte il rap è il senso
Del discorso perso in mille frasi
Come perdere fiducia quando ci sei quasi
Come te che sei disposto a mendicare applausi
Non tutti sono come te, qualcuno rompe nasi
E questo è per chi lascia la sua vita a metà
E non ce la fa
E l'armatura mostra tutta la sua fragilità
Se il cuore è freddo come un igloo
Metto due dita su
Per la vita che non c'è più
Puoi spostare la tua vita sul computer
Ma la morte arriva ancora dalle Luger
Nelle notti crude, un secondo e chiude
Lascia le bambine nude, le persone mute
Tu puoi fingere la vita sul computer
Ma la morte arriva dritta dalle Luger
Nelle notti crude, un secondo e chiude
Lascia le bambine nude, le persone mute
Uh, è la conferma di cose che non sai
Uh, è una scommessa che forse non vincerai
Tu che sostenevi il mondo sulla schiena
Tu, qualcuno immaginava ma nessuno sapeva che
Puoi spostare la tua vita sul computer
Ma la morte arriva ancora dalle Luger
Nelle notti crude, un secondo e chiude
Lascia le bambine nude, le persone mute
Tu puoi fingere la vita sul computer
Ma la morte arriva dritta dalle Luger
Nelle notti crude, un secondo e chiude
Lascia le bambine nude, le persone mute