Primo Brown - La Fine (Outro) testo (lyrics)
[Primo Brown - La Fine Outro testo lyrics]
Notte di piombo proprio sopra a Roma
Lirico fecondo Armando Maradona
Poi il telecomando cambio non funziona
Poi mi perdo dentro un altro perizoma
E lei non mi perdona
Non so se hai visto mai certe galassie
Quando je dai in freestyle dentro le casse
Che te lo chiami hi-fi io ghettoblaster
Bye bye stronza riempio le
Mancanze con frequenze basse
Il gioco delle parti distanza almeno un metro
In disco a rilassarti vogliono
Il tuo didietro i pezzi della carne di 'ste
Zoccole del ceto medio
Tengono il mio sole sotto assedio vade retro
Uno spreco da esempio per te uno scempio
È l'Hip-Hop è tutto uguale e
Vaffanculo ce sto troppo dentro
Se je la fai sali te sennò non scendo
Ma se je la fai so'
Pale in faccia chiamalo intrattenimento
Certe distrazioni le ho pagate già
Io suono con la Sony suono pure al pub
Il disco nuovo appena un anno fa
Sei mesi e non te va
Poi accetti mò t'ha già mannato a casa
Ola chico que pasa? questo cibo che ingrassa
Queste chiche che appassiscono per fare
Le più fighe in piazza
Pe' stare calmi mi mostrano la vacanza
See, pe' spaventarmi mi mostrano
Chi si ammazza
Tutto collaudato Pippo Baudo in play
La Carrà sembra una foto dell'86
Andreotti s'è imparato pure a fà il DJ
Io c'ho la testa che va
A fuoco come Johnny Blaze
E il cazzo mannaggia il mio paese
Che mi mette in imbarazzo
Tutti gli individui ombre in ordine sparso
Controfigure con gli occhi puntati in basso
Pensano che è vero e invece è falso
Finchè c'ho fiato in gola ce sto
Mi fotte niente se è la Roma o se
È la Lazio a fare il goal, ah!
Col repertorio di Lavezzi, Mogol tu
Ce suoni all'obitorio l'assassinio
Del dancefloor
Io c'ho il voodoo la bamboletta con gli aghi
Vuole dire che c'è un suono senza
Prezzo che però lo paghi
E se poi tu c'hai fretta di arrivare a gratis
Il traguardo è una chimera
Di chilometri sprecati
Per coltivare questa cosa da bambino
Faccio trenta e vado ancora in
Giro come un pellegrino
E lo rispetto il divario
Con quelli qui vicino
Ma almeno non venitemi a cagare nel giardino
(No) meschino, vile
Paura di uscire dai solchi del tuo vinile
Usare vecchia scuola peggio di un
Bastone in un canile
Per i pischelli che non vogliono
Sentire la parola fine!
Lirico fecondo Armando Maradona
Poi il telecomando cambio non funziona
Poi mi perdo dentro un altro perizoma
E lei non mi perdona
Non so se hai visto mai certe galassie
Quando je dai in freestyle dentro le casse
Che te lo chiami hi-fi io ghettoblaster
Bye bye stronza riempio le
Mancanze con frequenze basse
Il gioco delle parti distanza almeno un metro
In disco a rilassarti vogliono
Il tuo didietro i pezzi della carne di 'ste
Zoccole del ceto medio
Tengono il mio sole sotto assedio vade retro
Uno spreco da esempio per te uno scempio
È l'Hip-Hop è tutto uguale e
Vaffanculo ce sto troppo dentro
Se je la fai sali te sennò non scendo
Ma se je la fai so'
Pale in faccia chiamalo intrattenimento
Certe distrazioni le ho pagate già
Io suono con la Sony suono pure al pub
Il disco nuovo appena un anno fa
Sei mesi e non te va
Poi accetti mò t'ha già mannato a casa
Ola chico que pasa? questo cibo che ingrassa
Queste chiche che appassiscono per fare
Le più fighe in piazza
Pe' stare calmi mi mostrano la vacanza
See, pe' spaventarmi mi mostrano
Chi si ammazza
Tutto collaudato Pippo Baudo in play
La Carrà sembra una foto dell'86
Andreotti s'è imparato pure a fà il DJ
Io c'ho la testa che va
A fuoco come Johnny Blaze
E il cazzo mannaggia il mio paese
Che mi mette in imbarazzo
Tutti gli individui ombre in ordine sparso
Controfigure con gli occhi puntati in basso
Pensano che è vero e invece è falso
Finchè c'ho fiato in gola ce sto
Mi fotte niente se è la Roma o se
È la Lazio a fare il goal, ah!
Col repertorio di Lavezzi, Mogol tu
Ce suoni all'obitorio l'assassinio
Del dancefloor
Io c'ho il voodoo la bamboletta con gli aghi
Vuole dire che c'è un suono senza
Prezzo che però lo paghi
E se poi tu c'hai fretta di arrivare a gratis
Il traguardo è una chimera
Di chilometri sprecati
Per coltivare questa cosa da bambino
Faccio trenta e vado ancora in
Giro come un pellegrino
E lo rispetto il divario
Con quelli qui vicino
Ma almeno non venitemi a cagare nel giardino
(No) meschino, vile
Paura di uscire dai solchi del tuo vinile
Usare vecchia scuola peggio di un
Bastone in un canile
Per i pischelli che non vogliono
Sentire la parola fine!