Qustodi Del Tempo, Chime Nadir - Di Me Ti Ricordi (Come Minimo) testo (lyrics)
[Qustodi Del Tempo, Chime Nadir - Di Me Ti Ricordi Come Minimo testo lyrics]
Per tutto quello che ho detto
E che ancora farò
Come quando non mi mantengo più
Di tanto in modo corretto e con quel che ho
Da parte metto a nuovo
Ruvido il doppio di un
Griptape attento quando illumino
Sul foglio calcolando il giorno e il numero
Con la Move Body io spingo per l'activity
E rido perché solo sulle
Stelle trovo i limiti
Non c'è pace per di più manca il tempo
Quindi cosa balli se poi non ti piace
E' inutile che vieni qui come si dice da me
Così da noi a casa quello che c'è
Va registrato tutto annotato ma
In realtà a sbafo
Fino a quando considerato come Mesh
Gli imperi cadono come il sudore sul torace
Dimmi adesso con che fotta ti vesti Versace
Dimmi adesso che t'ho preso
Con forza trascinandoti
Io non risolvo parlandoti
E' questo il brutto e non
Ho poi tutti i torti
Di me che custodisco non ti scordi
Passo ore e ore sui miei lavori
Fotto il concorrente più della Borsa Valori
Il Ragio l'ha visto la storia l'insegna
Il tipo sboccia un totale poi
Lo trovi che frigna
Così che di me ti ricordi come minimo
Ti dico subito che dopo
Questo verrà il prossimo
Tossico di questa roba che mi funge da broda
Come labbra su buddha chi disprezza chi loda
Ragio non schioda non se ne va mai
Testi sì le rime d'impatto come muay thai
Sorpasso beat in corsia preferenziale
Con i miei glin nel mare ogni cosa è naturale
Così che di me ti ricordi sono il massimo
Ricorda il tempo è
Ciclico ellittico eclettico
Ti vidi scettico imbavagliato e
Preso in prestito il suono è sempre unico io
Resto per te un incubo
Così di me ti ricordi come minimo
Ti sono addosso e ti accorgi è come un livido
Che è predisposto per espandersi
Noi siamo esperti quindi
Non conviene perdersi
Ed è inutile poi dire che di me non ricordi
Ne riparleremo poi quando tornerò
Se tornerò è con il doppio degli scandali
Noi siamo esperti quindi
Non conviene perdersi
Il tempo in pieno svenimento
Ha subito un rapimento
Lo custodiamo al centro dello studio
Preparando il preludio spannando l'archivio
Limando il residuo cancello
L'ambiguo flusso attiguo
Dalla mia psiche che si spinge
Più contorta della Sfinge
Il ritmo si raggiunge ovunque e comunque
Sto in bocca come un afta
Immerso nel mio magma
Flagello in Scala Mercalli come l'Etna
In casa afa scopro i fatti dai ricercati
Dalla squad al temporale dei minuti contati
Spariti in modo insolito è
Dal deposito che mostreremo
Trasformeremo in pieno sdreno di demo in demo
Mesi rubati al dimenticatoio
Rime extravergini che schiacciano
Come un frantoio rari come Arbore e con
Marlboro e non scuoceremo
Questa roba è nostra ma di voi ricorderemo
Fluido come Nivea in linea
Con la rima stamina
Chiamami due faccie e sdoppio
Versi come ketamina
Chiamami due faccie e sdoppio
Versi come ketamina
Così di me ti ricordi come minimo
Ti sono addosso e ti accorgi è come un livido
Che è predisposto per espandersi
Noi siamo esperti quindi
Non conviene perdersi
Ed è inutile poi dire che di me non ricordi
Ne riparleremo poi quando tornerò
Se tornerò è con il doppio degli scandali
Noi siamo esperti quindi
Non conviene perdersi
Questo è l'ennesimo per cui fai poco l'asino
Perché il tuo massimo sarà
Sempre il mio minimo
Come minimo non mi dimentichi
Vivo allo spasimo
Momenti identici pesanti come
Capitali e attici
Ti ricordi com'è col you remember
Perché vivremo all'infinito come Highlander
In corsa come Tommy in tandem
Chiudo blunt come Neil Blender
Vedi di procurare per la tua
Memoria un buon expander
Ti conviene ma finché sei distratto
Sei fatto pertanto nella forma astratto
Ricordo quanta strada al setaccio
Ghignando per venirti a prendere
Durante il viaggio
Accompagnato da un Tritona in produzione
E' il Ragio che va in perlustrazione
Io come loro dalla nascita
Faccio parte di una mossa che va in crescita
Io faccio parte di una mossa
Che proviene dal mare
Fotogrammi di salsedine travolti dal male
Dò quiz privi di soluzione
Penso a parte di me che è
Stata per quattro giorni in rianimazione
L'unica cosa che posso dirti
T'ha già smosso mentre i
Qustodi studiano il prossimo
In eruzione come gli eventi vulcanici
Invisibili ma tattici come i detriti organici
Sì che va così se mi distendo sul beat
Con Lato spasimo nel filo rosso apposito
La sera stessa del fatto
Ridevo perché lo volevo così l'impatto
Così di me ti ricordi come minimo
Ti sono addosso e ti accorgi è come un livido
Che è predisposto per espandersi
Noi siamo esperti quindi
Non conviene perdersi
Ed è inutile poi dire che di noi non ricordi
Ne riparleremo poi quando tornerò
Se tornerò è con il doppio degli scandali
Noi siamo esperti quindi
Non conviene perdersi
Non conviene perdersi non conviene perdersi
Vai vai glin in fondo tu che ne sai
Vai vai non conviene perdersi
Qustodi Del Tempo qustodi