Ringo Bros, Recca - Coroner testo (lyrics)

[Ringo Bros, Recca - Coroner testo lyrics]

Una merda che cammina, panni in una cucina
Di drammi senza autostima
Dammi lucidità in modo che io poi sopravviva
Le luci della città danno speranza radiattiva
Ouh, pinte di veleno per gli schemi
Che ho scritto dal giorno in
Cui mi hai sconfitto, guerre tra imperi
In campo resto al centro ma in
Centro io bro non c'entro
Mi sento il lampo prescelto e il
Fatto è che non mi diverto
Metti un po' di Clavomed in culle
Alcuni qua mi hanno preso per il
Quarto membro de Ill Movement
Le ho sentite tutte: epatite nell'hamburger
Colite nelle turbe e cistite in bimbe furbe
Resto tra le presunte verità
Dentro un computer
La reincarnazione di un malore e
Qui non si discute le pare mi portano a fare
Pezzi senza un titolo
Non so dare un nome al capitolo
Mettici un simbolo
Per posizionarmi entrerò in azione
Io non sono come gli altri
Non do nè fiducia e calore
Ho l'ansia da prestazione
Vieni a toccare il fondo e ripescarmi

Mi tranciano la gola con la forbice
Io immobile
Ma non tiro le cuoia e mi rincuora un coroner
Ho gli occhi viola come chi ingoia la polvere
E si trova in traiettoria
Delle tue pallottole
Sulle lenzuola ho una sola
Parola d’ordine: fottere
Non voglio una storia con queste zoccole
Amo il boia mentre ho una
Tagliola fra le costole
E non la troia con la
Sbora che cola dal clitoride
Non voglio le tue labbra morbide
Nè la grazia di chi mi
Condanna e abbassa il pollice
Odio chi si accalca ma poi si inarca docile
E mi guarda entusiasta mentre ho la
Testa che danza nel vortice
Osservo chi si spaccia per mitomane
Ma oggi l’ignoranza è un'arma e
Qui non parla Socrate
Tutti della stessa gamma
Ogni mia barra è un codice
Vivo con calma nell’ansia del disordine

Per posizionarmi entrerò in azione
Io non sono come gli altri
Non do nè fiducia e calore
Ho l'ansia da prestazione
Vieni a toccare il fondo e ripescarmi

Non do più spazio ai sentimenti
Ingoio pillole col Brandy
Non dormo ad occhi chiusi
Ma ti giuro che gli incubi
Li vivo ad occhi aperti
Tu sei felice, cazzo, peccato
Io son felice, maschere e teatro
Non so dove mi trovo per te
Il posto giusto è dove smetti
Di chiederti "che ora è?"
Quindi fanculo al tuo sguardo maledetto
A quel profumo, al culo e a quel rossetto
Ma io voglio gridare in un modo o nell'altro
Che sto mondo è bastardo ed io sono lo stesso
Zitto, mi tocco le tempie
Penso solo a bestemmie
Di te non mi rimane niente, mi puoi uccidere
Sempre che questo si possa dire vivere

Per posizionarmi entrerò in azione
Io non sono come gli altri
Non do nè fiducia e calore
Ho l'ansia da prestazione
Vieni a toccare il fondo e ripescarmi

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