Roggy Luciano - Il Magico Mondo Dello Spettacolo testo (lyrics)

[Roggy Luciano - Il Magico Mondo Dello Spettacolo testo lyrics]

Chiama, Roggy Luciano dal
Mondo dello spettacolo
È uno spettacolo come un dialogo col diavolo
Un diaframma smangiucchiato da un oracolo
Che s'è castrato saltando male un ostacolo
Direttamente dal mio mondo io mi alzo
Due fiale di calcio, due corriere in ritardo
Un anacardo e sono già sudato marcio
La giacca slabbrata a Febbraio ma fa caldo
Il piccolo mondo che mi sono costruito
Cambia all'improvviso ed io
Mi sento tramortito
Il Paolo a Genova con matti all'Accademia
La nonna che pulisce quasi
Solo alla vendemmia i miei con l'ansia del
Trasloco e la vecchiaia
Paolo che va in Spagna
Registriamo in campagna
Vedo il mio fantasma è Imperia che si lagna
D'esser rimasto solo in una vita che ristagna
Sotto una palma bevendo grappa marcia
Imprigionato nei luoghi della
Mia stessa infanzia
Cerco di svegliarmi ho questa ansia non passa
Odore di caffè allora passa la tazza!

E ogni giorno è un miracolo
Nel magico mondo dello spettacolo
Altri santi salgono nani che cadono
Giullari piangono! Ogni notte è un miracolo
Nel magico mondo dello spettacolo
Molti morti mancano
Vuoi visitarlo un po'? Vuoi farlo o no?

E' una questione di attitudine al
Beat abitudine al mic
Giochi skillz come ultime fiches
O ingrassi come me che sto ingrassando così
Perché son cibodipendente o qualche roba così
Così mi fotto le mattine
Camminando come un vecchio
E se mi fermano bevo per questo non mi fermo
Ma è showbiz pure questo è certo
Che è il mondo dello
Spettacolo benvenuti all'inferno
Certo che vorrei provare quella vita
Ma sento che una certa fase è già finita
Per essere impiegato in studio
E contare i rintocchi
Meglio far l'impiegato fuori e
Almeno avere un hobby
Per noi è vita chi è che può farne senza?
In scena la scaletta del
Pubblico che non pensa
Alla cultura standard preferisco la rumenta
Cercate solo sangue in cui
Lavare la coscienza
E non che questo sia sbagliato o faccia danni
Ma qua non c'è nessuno che
È più cattivo degli altri
Vivo come vivo bastardo fra bastardi
Prosciugo le lacrime itnaip irtsov i olucnaF!

E ogni giorno è un miracolo
Nel magico mondo dello spettacolo
Altri santi salgono nani che cadono
Giullari piangono! Ogni notte è un miracolo
Nel magico mondo dello spettacolo
Molti morti mancano
Vuoi visitarlo un po'? Vuoi farlo o no?

E mi butto nello spettacolo
A repliche nei caruggi
Fanculo l'elastico ma ti butti
O non ti butti?
La gente vuole emozioni più forti da guardare
Perché percepisce che i valori
Sono da buttare
E i nani sbavano spumante sulle ostriche
Sfinendosi gli occhi fino a
Staccarsi dalle orbite
E quasi tutti i giullari stanno piangendo
Pensando a un treno fermo
Dal passaggio a livello
I coriandoli impastati di schiuma
E la baraonda
Mostri con artigli ridono nella penombra
Nausea dopo un'altra sagra per
Chi si rincontra nella mia testa la folla
Rimarrò solo ed assonnato come
Fossi in agonia
O nauseato dalla gioia come se non fosse mia
Finché ci sono ho un nome da taggare
Nel tuo mondo ideale non saprei cosa fare!

E ogni giorno è un miracolo
Nel magico mondo dello spettacolo
Altri santi salgono nani che cadono
Giullari piangono! Ogni notte è un miracolo
Nel magico mondo dello spettacolo
Molti morti mancano
Vuoi visitarlo un po'? Vuoi farlo o no?

"Evviva evviva Sant'Eusibio" "È importante"

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