Roggy Luciano - Nostalgia Della Placenta testo (lyrics)
[Roggy Luciano - Nostalgia Della Placenta testo lyrics]
Nostalgia della placenta e cerco l'isolamento
Su tracce come libellule sopra al cemento
Fanculo pure me quando supplico una blatta
E spiego filosofia a delle
Lepri con la giacca
L'impero della mente di 'sto
Gran paio di palle
Nel fegato mi lievitano sette birre calde
Pronte per altre nottate a letto
Con il gusto d'acido grazie a Dio ho ancora
Il gusto dello squallido
E il gusto del crepuscolo con
Il mare in tempesta e il gusto della pioggia
Fine come in Inghilterra
Scrivo sulla terra e resto muto seduto
Mi mando a fare in culo se
Non chiudo e non produco
C'ho un paio di tracce che
Hanno un suono così crudo
Che sembra di sentire i campioni
Dietro a un imbuto concludo che è sempre
Billy il fraintendimento
Vai un pò più dentro stai un
Pò più dentro più dentro
Stai in bilico tra il
Fresco e l'assideramento
Io scongelo bevo e dopo ceno va che è meglio
Mi fermo sul godimento
Se è solo questo ciò che vale il
Prezzo del biglietto mi ci accontento
Eh certo eh certo sono pagine gravide
Non spreco strofe per raccontare
Cazzo di favole
Scrivo sfumature di immagini cinematiche
Il trucco del pagliaccio
Grattuggiato dalle lacrime
Sappi che non è questione di
Pericoli di suoni e stili
Io sto agli antipodi da come vivi
Ho strofe a chili raggi di
Sole più raggi di bici
Sono la parte migliore di ciò che scrivi
Sono piccoli suicidi tra amici
E ne resto illeso li sbocco sopra un testo
Peso da genio incompreso
Non mastico tungsteno mi gratto
Via i pidocchi
Ai miei quadri non li frega più
Un cazzo di quanto soffri
C'ho tossici rapporti morbosi in
'sti giorni tiepidi
Birra da 30 centesimi deliri metrici
Inutili ma come un poeta maledetto
Mi (cullo nella mia malinconia già lo ammetto
E sento strani modi)
Il mostro che mangia fiocchetti di tortilla
Iacchetti sniffa e infatti presenta Striscia
Io rotolo lungo il lungomare come una biglia
Mi piacciono le mi piace stare solo in un
Parcheggio quando c'è vento
Mi piace il mare del nord mare di inverno
Non mi piace quando accendo la
Luce ma mi addormento che poi mi sveglio e
Sbocco l'acido del Tavernello
Mi piace registrare appena
Sveglio rappo meglio
Mi piace la follia pure quando non è genio
Come i topi che
"Che fareste se io mi suicidassi?"
"Non dovete rompermi le palle!"
Su tracce come libellule sopra al cemento
Fanculo pure me quando supplico una blatta
E spiego filosofia a delle
Lepri con la giacca
L'impero della mente di 'sto
Gran paio di palle
Nel fegato mi lievitano sette birre calde
Pronte per altre nottate a letto
Con il gusto d'acido grazie a Dio ho ancora
Il gusto dello squallido
E il gusto del crepuscolo con
Il mare in tempesta e il gusto della pioggia
Fine come in Inghilterra
Scrivo sulla terra e resto muto seduto
Mi mando a fare in culo se
Non chiudo e non produco
C'ho un paio di tracce che
Hanno un suono così crudo
Che sembra di sentire i campioni
Dietro a un imbuto concludo che è sempre
Billy il fraintendimento
Vai un pò più dentro stai un
Pò più dentro più dentro
Stai in bilico tra il
Fresco e l'assideramento
Io scongelo bevo e dopo ceno va che è meglio
Mi fermo sul godimento
Se è solo questo ciò che vale il
Prezzo del biglietto mi ci accontento
Eh certo eh certo sono pagine gravide
Non spreco strofe per raccontare
Cazzo di favole
Scrivo sfumature di immagini cinematiche
Il trucco del pagliaccio
Grattuggiato dalle lacrime
Sappi che non è questione di
Pericoli di suoni e stili
Io sto agli antipodi da come vivi
Ho strofe a chili raggi di
Sole più raggi di bici
Sono la parte migliore di ciò che scrivi
Sono piccoli suicidi tra amici
E ne resto illeso li sbocco sopra un testo
Peso da genio incompreso
Non mastico tungsteno mi gratto
Via i pidocchi
Ai miei quadri non li frega più
Un cazzo di quanto soffri
C'ho tossici rapporti morbosi in
'sti giorni tiepidi
Birra da 30 centesimi deliri metrici
Inutili ma come un poeta maledetto
Mi (cullo nella mia malinconia già lo ammetto
E sento strani modi)
Il mostro che mangia fiocchetti di tortilla
Iacchetti sniffa e infatti presenta Striscia
Io rotolo lungo il lungomare come una biglia
Mi piacciono le mi piace stare solo in un
Parcheggio quando c'è vento
Mi piace il mare del nord mare di inverno
Non mi piace quando accendo la
Luce ma mi addormento che poi mi sveglio e
Sbocco l'acido del Tavernello
Mi piace registrare appena
Sveglio rappo meglio
Mi piace la follia pure quando non è genio
Come i topi che
"Che fareste se io mi suicidassi?"
"Non dovete rompermi le palle!"