Rubo, Rayden, Raige - Un'Altra Città, Un'Altra Realtà testo (lyrics)

[Rubo, Rayden, Raige - Un'Altra Città, Un'Altra Realtà testo lyrics]

Esco di casa nel mattino ho
La brezza sul viso torino mi sembra Quito
Non per colpa dell'altezza
Manca l'ossigeno di primo acchito mi estraneo
Da questo panorama urbano, cieli di butano
Celi domande e il cervello ribolle
E il cuore trema come
Fosse preda di microonde
I forse nella mia testa fanno
La tempesta di Giorgione
Cerco risorse in meditazione
Non mi basta la religione
La mia ragione funziona per
Assurdo tipo Zenone
Perciò mi da ragione quando sbaglio
Consuma certеzze
Oscura sicurezze in una bruma
Poi cambio opinione
E so che lei mi vuole, come no!
Non dovrei ma ci penso 24 ore su 24
Scrivo un 24 chiude sentimenti ma li getta
Ai quattro venti
Sono momenti che rammenti nel tempo
Ma per quello che ti tieni
Dentro non esistono commenti, no
Non trovo una dimensione che
Davvero mi appartenga tra la Terra e Plutone
L'insoddisfazione mi rende perplesso
Quanto vorrei poter essere me stesso quanto
Quanto! Vorrei essere più naturale
Ma mi impedisce di esserlo il
Desiderio di apparire tale

Perchè ho soul che gronda e peggio
Sto e meglio scrivo una bomba
In città metto fuori gli
Occhi fuori dalla tomba
Nelle giornate in cui trascino l'ombra
Nei passi in cui lascio un'orma più profonda
Normale che mi fonda
Seguo il flusso della forma d'onda
Come altro vuoi che risponda?
Il vuoto mi circonda ovunque
Le scene di quest'incubo si fanno lunghe
E poi più lunghe ancora
E' un tic solo ma dura un eternità
E ogni persona cammina verso la sua città
E' la routine sti cani fan pedigree
Vivendola come un ring lo sanno che va così
E il panorama è un loop vecchio
Persone di diverso aspetto ma
Con lo stesso progetto
Faccio presto mi siedo in macchina
E mi vedo in mezzo a persone
In piedi senza più un pretesto
Posacenere pieno
Mi vogliono giù dall'auto, su la maschera
Mostrati più sereno
Ma non sanno nemmeno quanti segreti celo
E il mio martelletto è nascosto nel vangelo
Un piccolo colpo ogni giorno sul muro
Cammuffato fra il nemico per
Restare al sicuro
Ed ora cado ma nella mancanza
Di un destino certo
Non nella certezza di uno mancato

Oggi Black City questo è il nome
Sembra che il Dio creatore abbia
Spento il mio sole, merda datemi ardore
C'ho il cuore in riserva la
Lancetta è sul rosso
E non posso farmi fretta ammesso e
Non concesso che mi serva amore
Vario direzione alla svelta
Ed ogni scelta viene da una
Radio che ci fa rumore
Le note han qualcosa di diverso
Ma se il gusto è lo stesso com'è che
Se le canto ne cambio il sapore?
L'ultimo stadio del mio umore
Spinge le mie storie sotto l'addome e
Ne fa scorie senza più colore
Le traiettorie di un mondo che sondo
Fanno di un cantastorie sordo
Un altro stronzo cantautore
Ora che muore il giorno smollo il
Cash per un Gordon liscio
E corro come Gordon Flash verso le parole
Oggi la faccia mi fa le prove addosso
Sa che proprio non posso nè
Voglio indossare il dolore

Tu spingimi più forte ma lungo le strade
Della mia città non vedo verità
E allora spingimi più forte, fra verso
Le strade di un'altra città, un'altra realtà

Noi siamo dati dal soul e siamo souldati
Noi siamo dati dal soul e siamo souldati
Siamo Raige, Rayden, Jack The
Smoker per Rubo, si
Si per mio fratello Rubo

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