Sacre Scuole, Chief - Stato alterato di coscienza testo (lyrics)

[Sacre Scuole, Chief - Stato alterato di coscienza testo lyrics]

Da un pezzo incastonato nel mezzo del cammino
Tra sapienza e divino
Grezzo in un lasso tra un basso e un incasso
Tra Chief e Agostino c'è un asso
Un terzo incomodo che spinge a
Un passo dal collasso
L'indomito medico esperto nel salasso
Che passo dopo passo
Immune alla legge del contrappasso
Senza alchimie né trucchi viaggia
In corsia di sorpasso
Lasciando allo scasso falliti
In viaggio sintetico

Persi irrimediabilmente in un
Regno peripatetico
Dominato da incalliti con calli
Sui che cercano paradisi
Dimenticando il canto dei propri ruggiti
Come il caso del tipo
Incrociato sul mio cammino


Ormai perso in un bicchiere di vino
Chino col capo tra le mani
Senza domani giace supino
Lo spirito di un uomo mai stato
Bambino e assassino del suo essere
Essere senza trame da tessere
Mosaico senza tessere
Servo dell'etere che continua a mescere

Sono il dolore sofferto
Ricambio il tuo affetto
Con sbocco la mattina affianco a te nel letto
Cancello brutti ricordi per un pretesto
M'infrango su teste di balordi
Due lire e mi rimetti in sesto
Del resto pensi sia il tuo migliore amico
Per questo non mi hai mai tradito
Continui a berti tutto quel che dico
Baciami sul collo come fa un vampiro
Confonderai persone e cose come
Le linee di mirò, un altro giro
Ceniamo fuori io prendo del fegato
Se c'hai i soldi mi offri
Se nn li hai mi soffri
Senza di me non sei nessuno
Nessuno è senza di me andiamo in scena
Ma io scrivo il copione come Molière

Libero lui dai fatti credimi
Che teneva le redini
Che aveva più crediti con lui che
Lui nel suo bar debiti
Imbeviti in un altro flusso
Se vuoi la salvezza
Busso alla tua insicurezza
Esperto in furto di anime con destrezza
Dr macallicious rimbalzo come un bumper
Svario tra Sid Vicious
Daltanious e City Hunter
Connettendo il mio encefalo acceso
Come un fiammifero
Ad un falò di vanità, dando smacco a Lucifero

Pensi che sia perso ma mi trovi in uno stato
Alterato di coscienza verso
Una costante crisi di astinenza
La mia esistenza in un verso
Il mio fantasma riflesso in
Uno specchio convesso pensi che sia perso
Ma mi trovi in uno stato
Alterato di coscienza verso
Una costante crisi di astinenza
La mia esistenza in un verso
Il mio fantasma riflesso in
Uno specchio convesso

In un'analisi più approfondita
Apre a fondo le dita in un caso di vita
Dove un naso un po' sinistro
Con un destro cerca l'uscita
Errore, qui vi placa il dottore
Strada chiusa
Ecco un Kleenex per il tuo raffreddore

Provoco pacchi da emozioni illusorie
Su stati di coscienza sapessi di
Quanta gente conosco le storie
Con quanti nomi tante persone
Mi han conosciuto con quante mani venduto
A contatto con quante narici ho vissuto
Quanti amici ho confuso
Quanto sangue è sgorgato per
Questioni di abuso
E quanti gusci di introversi ho schiuso
Cucinata in padella do vita a pepite
Serate all'insegna di vite fallite
Più che bamba sembro kryptonite
Chi mi prova si innamora

I pezzi da 90 comprano pezzi da
150 con l'amaro in gola
Spesso in compagnia di mannite o a
Volte sola dentro a pucciotti
Divisa in pippotti
Finché son troppa e scoppi
Mi arrampico sui cannini
Sollevo pesi sopra i bilancini
E poi smezzo cartine con gli spini
Perseguito da qualsiasi diffida
Pianta parassita rendo l'esistenza di
Un uomo suicida

Vivo di chi sopravvive, bianca dinamite
Uccido vibrazioni positive
Quelle di Bob Marley & The Wailers
Mai invertite rendo vite cosi brevi
Da sembrarne i trailer
Container di tempeste di lacrime amare
Naufraghi avrete il vostro mare
Se l'odio per voi stessi vi porta ad amare
La banca del seme del male
Mi trovi in ogni luogo
Se chi mi testa resta statico
Fiero del suo stato apatico
Chi mi acclama come condottiero è
Prigioniero di un laccio emostatico
Gravito immobile

Siete voi che venite a cercarmi
Sdraio ad armi pari povere è nobile
Il codice che osservo, e mi conservo se servo
Siete il mio regno
Una spada lascia il segno e sei il mio servo
Ti controllo ogni nervo come yoga
Chi segue la mia moda mi chiama "roba"
Il resto continui pure a chiamarmi "droga"
Rimarrò Yoda: saggio e calmo, non è
Non è il caso è per naso se salgo
Resto in testa tipo Kangol
Lì dall'alto esalto visioni complessive
Come la Voyager
Ricercato più di Dillinger, è semplice
Sono il manager dell'impresa edile
Atta a costruire sogni da demolire
Bisogni d'acuire, danzo al suono della lira
Chi mi ammira s'inietta dosi di jairah
Dargen così gira il mondo
Così mi circondo di clienti
Così intraprendenti da essere
I miei dipendenti tossicodipendenti

Anche i non vedenti percepiscono
Che c'è una linea sottile che
Corre tra odio e amore
Una riga che delimita lo stile di
Chi imita il suo spessore
Ma c'è chi tra una riga e
Una linea perde il suo onore
E c'è chi trova la via di
Fuga nello stile come il dottore

Pensi che sia perso ma mi trovi in uno stato
Alterato di coscienza verso
Una costante crisi di astinenza
La mia esistenza in un verso
Il mio fantasma riflesso in
Uno specchio convesso pensi che sia perso
Ma mi trovi in uno stato
Alterato di coscienza verso
Una costante crisi di astinenza
La mia esistenza in un verso
Il mio fantasma riflesso in
Uno specchio convesso

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