Soft The Brainstorm, Roggy Luciano - Il Calabrone testo (lyrics)
[Soft The Brainstorm, Roggy Luciano - Il Calabrone testo lyrics]
"Il calabrone entra nella stanza illuminata
Va a battere velocemente contro la
Lampada, le pareti, i mobili rumore secco
Delle sue zuccate infine cade
Sul tavolo, zampe all'aria
E la mattina dopo è secco, leggero, morto
Non ha capito niente ma non si
Può dire che non abbia tentato"
Questi sono tempi bui
Come il mare notturno lontano dalla costa
Con poco fascino poetico e senza risposta
Lanciati su di un treno in corsa
Che sinceramente non mi sento obbligato
Di prendere per forza
Rimango alla stazione, aspetto il mio vagone
Avrò un graffito sbiadito e di
Cui non leggi il nome
Avrò un cuscino sgualcito su
Un letto di parole
Sarà perfetto in tutta la sua imperfezione
Io ora aspetto con i piedi piantati per terra
Ma con la mente che vola in
Bilico tra pace e guerra
Filosofia di un calabrone che si attrezza
A rimanere a mezz’aria anche
Con ali di cartapesta
Con il corpo appesantito da
Una testa che pensa
Una vita modesta ma senza sale
O con il corpo alleggerito da
Una testa che sogna
Una vita diversa ma come fare?
Questo è il volo del calabrone
È un volo senza nozione di volo
Qui è l'emozione!
Questo è il volo del calabrone
È un volo senza nozione di volo
Qui è la ragione!
Questo è il volo del calabrone
È un volo senza nozione di volo
Qui è la questione!
Questo è il volo del calabrone
È un volo senza nozione di volo!
É una metafora come tante altre
Quasi una favola di quelle a lieto fine, ma
La realtà mescola le carte
Ha un retrogusto amaro e specialmente chi
La vive sa cosa vuol dire
Senza fare drammi indossa questi panni
E poi, fammi capire che cosa vedi da qui
Formiche tra gli affanni e fumi soffocanti
Allora tutto sommato siamo in
Due a vederla così plano sopra ai tetti
Sfioro le antenne di notte
In cerca di finestre ancora sveglie, forse
Abbastanza vicino per osservarvi, ma
Non abbastanza vicino da mescolarmi
Certi pensieri pesano sulla mia stazza
Le ali non cedono reggono quel che basta
Sospeso in aria perchè appeso a un'illusione
La condizione scritta nel DNA di un calabrone
Questo è il volo del calabrone
È un volo senza nozione di volo
Qui è l’emozione!
Questo è il volo del calabrone
È un volo senza nozione di volo
Qui è la ragione!
Questo è il volo del calabrone
È un volo senza nozione di volo
Qui è la questione!
Questo è il volo del calabrone
È un volo senza nozione di volo!
Va a battere velocemente contro la
Lampada, le pareti, i mobili rumore secco
Delle sue zuccate infine cade
Sul tavolo, zampe all'aria
E la mattina dopo è secco, leggero, morto
Non ha capito niente ma non si
Può dire che non abbia tentato"
Questi sono tempi bui
Come il mare notturno lontano dalla costa
Con poco fascino poetico e senza risposta
Lanciati su di un treno in corsa
Che sinceramente non mi sento obbligato
Di prendere per forza
Rimango alla stazione, aspetto il mio vagone
Avrò un graffito sbiadito e di
Cui non leggi il nome
Avrò un cuscino sgualcito su
Un letto di parole
Sarà perfetto in tutta la sua imperfezione
Io ora aspetto con i piedi piantati per terra
Ma con la mente che vola in
Bilico tra pace e guerra
Filosofia di un calabrone che si attrezza
A rimanere a mezz’aria anche
Con ali di cartapesta
Con il corpo appesantito da
Una testa che pensa
Una vita modesta ma senza sale
O con il corpo alleggerito da
Una testa che sogna
Una vita diversa ma come fare?
Questo è il volo del calabrone
È un volo senza nozione di volo
Qui è l'emozione!
Questo è il volo del calabrone
È un volo senza nozione di volo
Qui è la ragione!
Questo è il volo del calabrone
È un volo senza nozione di volo
Qui è la questione!
Questo è il volo del calabrone
È un volo senza nozione di volo!
É una metafora come tante altre
Quasi una favola di quelle a lieto fine, ma
La realtà mescola le carte
Ha un retrogusto amaro e specialmente chi
La vive sa cosa vuol dire
Senza fare drammi indossa questi panni
E poi, fammi capire che cosa vedi da qui
Formiche tra gli affanni e fumi soffocanti
Allora tutto sommato siamo in
Due a vederla così plano sopra ai tetti
Sfioro le antenne di notte
In cerca di finestre ancora sveglie, forse
Abbastanza vicino per osservarvi, ma
Non abbastanza vicino da mescolarmi
Certi pensieri pesano sulla mia stazza
Le ali non cedono reggono quel che basta
Sospeso in aria perchè appeso a un'illusione
La condizione scritta nel DNA di un calabrone
Questo è il volo del calabrone
È un volo senza nozione di volo
Qui è l’emozione!
Questo è il volo del calabrone
È un volo senza nozione di volo
Qui è la ragione!
Questo è il volo del calabrone
È un volo senza nozione di volo
Qui è la questione!
Questo è il volo del calabrone
È un volo senza nozione di volo!