Squallor - Scoraggiando testo (lyrics)
[Squallor - Scoraggiando testo lyrics]
Dammi il via lalla? Lalla? Lalla
Specchio, mio specchio
Qual è l'ellepì che t'ha
Rotto più l'orecchio?
Ma, Suor Giuseppe, dopo
Mutando, Scoraggiando, degli Squallor
Entrate, entrate, nella rocca che scoraggia
Scoraggiando scoraggiando vi farò
Visitare quella che
Fu la residenza estiva degli Ewing
Tutti credevano che era Dallas, ma non era
Difatti chi la fondò fu Porfirio Labbradoro
Imperatore di Avellinese Primo
Nato sotto il segno del percuoco
Scoraggiò le masse per decenni
Come potete notare laggù il
Teschio del fratello
Morto per una scarica di foruncoli
Donatagli dal fratello minore
Tale Sandomenico Antonio vissuto due giorni
Malattia precoce che pigliò dai suoi avi
Primi secondi e Avis terzi
Omonimi della ditta di sangue che
Anche oggi distribuisce agli anemici
Agli ionici e ai fradici il diritto di vivere
Sempre dritto avanti a voi
Dopo lo stacco musicale
Trase il babbo, sicuro di sé
Che ne fece di grotte e di crude
Ruppe gli indugi Favillo
Il delfino dell'immobiliare di Gubbio
Tipico esempio di Pastic Bertrand
Socio indimenticabile di Berlusconi
Nei vostri canali cinque
Che sfociano a Cortina da un porro salò
Avanti a Lodi scorre il metrò sola andata
Che servono al bar lenti a contratto e
Lalla? Lalla? Ti ho perso lalla?
- Ma che vuò 'a me? - Dove sei, Lalla?
- So' qui, dove devo stare? So' entrata
- Vedo solo le tue impronte lalla?
- A' ro' cazz' mi hai purtato
Questa se non mi piace questo
Posto, pieno di cadaveri io t'ho
Visto così pacioccuto, Gei Ar
Adesso mo' fai vede' che vare 'nu
Piezz' e'mmerda
Non lo riconosco più a non lo
So io mi potevi portare da
Un'altra parte, una mo' quella
Che hanno rapito, quella di Pavia, ia ia oh
C'è la capra mi vogliav' una pelliccia
Io ch'avevo una pelliccia parlavo con te
Io non parlavo nemmeno me ne
Fott' a mmè ma ve', è un
Posto lugubre tutti scoraggiati, qua
Io non li conosco uno che scoraggia di
Là, uno che scoraggia di qua
Ma chi sono questi qua
Gli Scoraggiando? Stranamente mi son sentita
Anche una mano dietro la spalla ma chi
Sono questi qua? Devo dire la verità
Anche una mano al culo non te lo
Volevo dire perché sei un po' geloso
- Ah, non fare così - E' geloso
- Non fare così
- So' geloso so' geloso sono io
- Non fare così
- Stavo entrando attento attento
In questo posto
Mi so' visto davanti questo
Pezzo di cadavere così
Grande, c'aveva in mezzo in
Mezzo a quelle gambe
Tutte tortuose una specie
Di puparuolo abbordante
Ho detto adesso mi fermo un po'
Perché se se c'avevo la patata chiamav'a
Tté non chiamavo nessuno! Jatevenne
Ricchiuni! A me a parte il fatto che
Mi piace molto la cultura
Io qua dentro non ci
Posso stare non c'è Bettino
Non c'è Martello, nessuno io sono
Socialisto, non c'è nessuno un comizio
Una cosa non c'è
Non c'è né un pret-a-porter non c'è niente
Non c'è folla, tutti
Scoraggiati, tutti strani, che vengono
Da lontano, chi scoraggia, chi
Chi, chi arieggia
Chi chi si informa ch'jamm'a 'nfurmà?
Brigadiere? Brigadiere? Mi fa vedere le
Uscite di sicurezza che qua
Non vorrei che i soprammobili
Si bruciano brigadiere? Rodi?
Rodi? Rudy? Rudy? Mi fa vedere
Le uscite, per piacere
Che voglio uscire mi sento
Male, mi sento male, mi sento male
- Lalla, vieni, dai - Mi sento male
- E' finito tutto, dai, dai vieni, vieni
Lalla - No "mi sento", sto male!
- Attenta, t'esce il sangue dal naso
T'esce il sangue dal naso, andiamo, dai
- Aiuto aiuto - Andiamo, andiamo t'esce il
Sangue dal naso, andiamo
- Aiuto - E' arrivato Kojak
Scoraggiando
Testo mandato da fabio Fantini
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